Ancora un pareggio per la Roma di Garcia, ancora un tempo regalato agli avversari. I giallorossi anche stasera al ‘Franchi‘, come avviene già da qualche tempo, sono entrati in campo rinunciando ad attaccare. Il modulo con Totti falso nueve non è premiante da un pezzo, perché lascia sempre vuota di maglie romaniste l’area degli avversari. Mancando un punto di riferimento negli ultimi 30 metri, i centrocampisti sono costretti a sviluppare il palleggio in orizzontale, esponendosi al contropiede avversario. Lo stesso Totti spesso e volentieri retrocede addirittura dietro la linea mediana del campo, lasciando troppo soli gli esterni offensivi, per l’occasione Ljajic e Iturbe, comunque positivi. Il fatto che Sabatini stia trattando sul mercato giocatori offensivi, Salah e Luiz Adriano su tutti, lascia intendere che Garcia abbia capito il problema e voglia modificare l’assetto offensivo della Roma. Indicativo, in questo senso, il correttivo attuato dall’allenatore francese nel momento peggiore dei suoi, ovvero l’impiego di Ljajic quale trequartista puro alle spalle di Totti e Iturbe. Certo, non può essere quella composta dal capitano e dall’argentino la coppia di peso che serve palesemente ai giallorossi: uno tende, come detto, a indietreggiare, l’altro ad allargarsi. Totti trequartista può essere una soluzione, con uno tra Iturbe, Ljajic e Gervinho accanto a Destro. L’ex Siena, al netto di Borriello, è infatti l’unico vero centravanti a disposizione di Garcia e in questo momento impiegarlo solo per dieci minuti appare quantomeno riduttivo. A meno che la società abbia smesso di credere in lui: a quel punto guardarsi intorno sarebbe giusto sia per chi ha il potenziale per diventare grande, sia per chi ha troppo bisogno di un uomo gol per scegliere di rinunciarvi.