L’urna di Nyon ci ha regalato un incontro inedito nelle coppe europee: la Roma di mister Garcia incontrerà ai sedicesimi di Europa League il Feyenoord, squadra di Rotterdam allenata da Fred Rutten. A dire il vero sono pochi i precedenti della squadra capitolina contro gli olandesi. Nel 1969 la Roma sconfisse il Psv in Coppa delle coppe grazie ad un gol di Fabio Capello ma non riuscì ad ottenere la vittoria nel doppio incontro con l’Ajax nella fase ai gironi della Champions League 2002/2003. Il Feyenoord ha incontrato le italiane 8 volte: 3 pareggi, 3 vittorie e 2 sconfitte nel computo totale. Ma passiamo ad analizzare nel dettaglio gli olandesi.
Stagione in corso
Il Feyenoord occupa attualmente la quarta posizione ma potrebbe superare il Zwolle, attualmente terza, in quanto questa conta una partita in più rispetto agli uomini di Rutten. La squadra fa del reparto difensivo il suo punto di forza, infatti, ha subito solo 11 gol in questa stagione, pochi considerando i risultati quasi tennistici in Eredivisie. Miglior difesa del campionato dunque, in concomitanza con la capolista PSV. L’attacco però lascia un po a desiderare: solo 24 reti messe a segno finora dopo 16 gare.
Europa League 2014/2015
Arrivato secondo nel campionato scorso, il Feyenoord approda in Europa League dopo aver perso il preliminare di Champions contro il Besiktas. Vince il girone con 12 punti, uno in più del Siviglia, con 4 successi e 2 sconfitte. Rijeka e Standard Liegi le due eliminate del gruppo G.
La storia e il palmares
Il team di Rotterdam è stato il primo vincitore olandese della Coppa dei Campioni nel 1970. La finale contro il Celtic fu disputata proprio in Italia, a San Siro. Inoltre ha conquistato la Coppa Intercontinentale l’anno successivo e ben due coppe Uefa. In patria, si contano 16 titoli nazionali vinti, 11 coppe d’Olanda e 2 Supercoppe. Una storia di tutto rispetto!
Di certo non è all’altezza di Bayern o Manchester City, recenti avversari della Roma in Champions, ma guai a sottovalutare gli olandesi. Hanno una squadra giovane con un allenatore convinto dei suoi uomini. Per gli amanti della scaramazia ricordiamo che lo stadio soprannominato “De Kuip” (La Vasca) è “avverso” alle italiane: L’Inter perse una finale di coppa dei campioni contro l’Ajax nel ’72 e la Nazionale perse addirittura l’Europeo del 2000 contro la Francia. In quell’occasione segnò proprio l’ ex giallorosso Marco Delvecchio. Tutti ricordiamo, purtroppo, l’epilogo triste di quel match. Sarà, magari, l’occasione buona per invertire la rotta?