È stata approvata pochi minuti fa la riforma voluta dal Consiglio Federale che si è tenuto in data odierna. Presenti i consiglieri Beretta, Lotito e Pozzo per la Lega Nazionale Professionisti. Una riforma “storica” che si aspettava da tanto tempo in Italia, che tutela i giovani, ma soprattutto i vivai delle società della massima serie. Il provvedimento più importante è quello che prevede rose da 25 calciatori, di cui 4 cresciuti in Italia e 4 cresciuti nel vivaio del club per cui sono tesserati. A questo si aggiungono la riforma sugli extracomunitari, la riforma dei cosiddetti ‘giovani di serie’; il giovane extracomunitario al primo tesseramento deve essere residente in Italia, ed essere entrato nel nostro Paese con i genitori non per ragioni sportive, e comunque aver frequentato la scuola per almeno 4 anni. Inoltre la sostituzione del calciatore extracomunitario sarà possibile solo nel caso di esistenza del contratto da professionista da almeno 3 anni. Per quanto riguarda gli atti di violenza sugli arbitri dell’ultimo mese, si è deciso di responsabilizzare di più le società, attraverso anche l’introduzione dell’onere del versamento delle spese arbitrali, per tutte le società i cui tesserati e dirigenti si renderanno protagonisti di condotte di violenza nei confronti degli ufficiali di gara. Quest’ultima sarà messa a votazione nel prossimo consiglio federale.