Nella foto, Rudi Garcia

Ci risiamo. Dopo il caso Destro, ancora un attacco indiretto verso i bianconeri, o meglio verso gli avversari della Vecchia Signora. Il tecnico transalpino ha apertamente accusato le avversarie della Juventus delle ultime giornate di scarso impegno, lamentando come il Livorno abbia giocato senza diversi titolari diffidati ma anche accusando il Bologna di essere troppo rinunciatario.

Parole dure che non servono ad un allenatore che si è sempre mostrato intelligente e disciplinato. La sua Roma sta viaggiando ad un ritmo impressionante, i giallorossi fanno bene a credere ancora nello scudetto perchè così, lottando con i forti fino alla fine, si acquisisce una mentalità vincente. A ragione, Antonio Conte non le ha mandate a dire, ricordando a tutti chi sta dominando il calcio italiano negli ultimi anni.

Non è certo così che si può attaccare il primato della Juve ma solo facendo meglio, cercando di migliorare giorno per giorno con il sudore, sacrifici e fame di vittoria. Le parole servono a poco, aiutini evocati da Totti sono solo alibi. La verità è che se la Roma dovesse perdere questo tricolore dopo un’annata stratosferica, lo deve a demeriti propri. Ci si riferisce a quei quattro pareggi consecutivi nel girone d’andata che ora fanno mangiare le mani ai tifosi giallorossi.

E’ indubbio che ci siano stati errori arbitrali a favore della Juve di cui due clamorosi, ma è altrettanto vero che nelle ultime circostanze la Roma abbia avuto diversa fortuna con le decisioni arbitrali. Inutile anche parlare dello scarso impegno perchè sia Livorno che Bologna hnno comunque giocato col cuore allo Juventus Stadium ma alla lunga il netto divario qualitativo tra i bianconeri e gli avversari è venuto fuori.

Dopo solo tre settimane sul fattaccio Destro, il quesito è sempre lo stesso: perchè scagliarsi violentemente verso chi vince? Smettiamola con le visioni faziose, siamo più obiettivi e impariamo ad applaudire chi vince, perchè chi alla fine alza la coppa, ha (quasi) sempre ragione. E Rudi Garcia da uomo intelligente qual è, in tal caso lo farà.