1)La prima meta della Champions Cup 20015/2016 potrebbe anche essere la più bella dell’anno. Arriva al minuto 22esimo della partita Leicester-Stade Français: c’è spazio a largo, la palla viene trasmessa fino all’ala Julien Arias che spinge sull’acceleratore, placcato, c’è il sostegno di Hugo Bonneval che cerca e trova Meyer Bosman, passaggio all’interno ancora per le gambe di Hugo Bonneval, placcato, riciclo Julien Tomas che va a marcare la meta.

2)Al decimo della ripresa, Northampton è avanti di 1 sugli Scarlets. Up and under recuperato da Thomas, chiama l’incrocio con Gareth Owen, che buca la difesa dei Saints, pallone per Gareth Davies che mette la quinta, non lo prende nessuno, si fa 25 metri di campo e il risultato è la meta che porta gli Scarlets per la prima volta avanti in partita.

3)Bellissima azione dei trequarti dei Wasps: al 48esimo minuto di gioco Jackson semina il panico in mezzo alla difesa del Leinster, passa il pallone all’interno per l’ala Frank Halai, fermato poco prima della linea dei 22, riciclo per Simpson che da gas alle gambe, si perde per strada Jack Conan e va a marcare la seconda meta dell’incontro per i Wasps.

4)Nel match tra Ospreys e Exeter la prima meta arriva dopo 31 minuti di gioco, dopo che il mediano di mischia dei Chiefs riceve un calcio di liberazione di Dan Biggar, finta il passaggio all’esterno, penetra nella difesa avversaria e trova a largo il compagno James Short che con una volata va a segnare la marcatura.

5)Sempre nella stessa partita, a 10 minuti al termine, i gallesi sono avanti di 5 punti, si va a largo ma legge tutto in anticipo Josh Matavesi che ad intercettare il pallone, lo inseguono in tre ma non ci arrivano, non ce la fa nemmeno Jack Nowell, è la meta che da agli Ospreys la vittoria in questo esordio in Champions Cup.

6)In 14 contro 15 e in svantaggio i Saracens non si perdono d’animo, il calcetto dell’estremo Alex Goode per se stesso è delizioso, arriva anche Duncan Taylor che recupera il pallone, bellissimo il riciclo per Goode, che segna la seconda meta portando i Saracens in vantaggio quando mancano 20 minuti alla fine del match.

7)Partita da dimenticare per Treviso che crolla in casa contro Leicester. Al ’68 Telusa Veainu fa tutto da solo ubriacando i giocatori del Benetton con una serie di finte a 10 metri dalla linea di meta e segna la quinta marcatura dei Tigers.

8)Partono male gli Scarlets contro il Racing Metro subendo la prima meta dopo 8 minuti di gioco. Passano appena 120 secondi e i Parigini muovono il pallone a largo, estremo e ala risolvono in maniera splendida un due contro uno e l’ex ala degli all backs Joe Rokocoko va a segnare in tutta tranquillità.

9)A 5 minuti al termine dell’incontro Tolosa segna la meta del ko. Da una ripartenza dalla mischia chiusa si va ad esplorare il lato chiuso, MacAlister combina con Fickou che si inserisce, finta un passaggio, trova un varco, non lo fermano, altro cambio di direzione e può andare a marcare sotto i pali, è la meta della sicurezza: Tolosa 24 Olyonnax 11.

10)Nel cuore della ripresa del match proprio quando Bordeaux sembra poter rientrare in partita, ci pensa Slade ad abbattere le speranze della squadra avversaria: l’apertura dei Chiefs prima manda a vuoto un avversario, poi ne salta un altro, ricicla la palla per Julian Salvi che lascia il pallone a Phill Dollman il quale trova ancora Woodburn a largo, nessuno riesce a prendere l’ala di Exeter che arriva in meta, è la seconda meta personale per Woodburn alla prima partenza da titolare in questa stagione.

11)26esimo minuto di gioco, Ospreys 3 Clermont 3 (seppur con un espulsione temporanea), Abendanon recupera il pallone da un calcio alto, corre di taglio e pesca con un passaggio Strettle. L’ala del Clermont vede splendidamente un buco difensivo di fronte, da gas alle gambe e sembra dire alla difesa “vediamo chi riesce a prendermi”, risultato: meta.

12)Stessa partita, l’80esimo minuto è scoccato, il tempo è finito ma c’è ancora l’ultima chance dei gallesi per risalire il campo e cercare il punto di bonus. Biggar finta un passaggio, continua a pestare sui piedi, fissa bene il difensore avversario e affida la palla alla velocità di Hubberfield, che si fa 40 metri di campo e va a marcare. Magnifico coast to coast degli Ospreys.

13)Partita a senso unico quella dei Wasps dell’azzurro Andrea Masi contro il Tolone. Alla Ricoh Arena i Londinesi infliggono una pesante sconfitta ai campioni in carica francesi. All’11esimo minuto Jackson calcia per se stesso, il più veloce è Simpson che raccoglie il rimbalzo, ha il sostegno di Bradley Davies alla sua destra, che passa l’ovale a Jackson, il quale si trova ad essere uno contro nessuno e non può che andare a schiacciare la meta. Seconda meta dei Wasps nel giro di 1 minuto e mezzo.