Una notizia tanto incredibile quanto inaspettata ha sconvolto il mondo del ciclismo. Andrea Carolo, 21 anni, è morto dopo aver accusato un malore mentre si sottoponeva ad una sauna con un compagno di squadra. L’episodio è accaduto ieri sera in una palestra di Portogruaro, in provincia di Venezia. Secondo la prima ricostruzione del tragico episodio, Carolo è stato vittima di un collasso mentre l’amico si era allontanato per prendere una bibita. Trovato privo di sensi, è stato soccorso dal personale del 118 intervenuto sul posto, ma tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani.
“Non ci sono parole davanti a una tragedia così grande” – ha detto Roberto Bressan, il presidente del Cycling Team Friuli per cui correva il giovane atleta – “La società, colpita dal grave lutto, in queste ore si è stretta attorno alla famiglia di Andrea per essere di conforto a familiari e amici. Siamo sconcertati e costernati. È un momento difficilissimo. La morte di Andrea ci lascia tutti nello sconforto. Ora il nostro pensiero è tutto rivolto alla sua famiglia, alla sua fidanzata e agli amici. Noi che vivevamo a stretto contatto con lui possiamo capire e condividere il dolore che stanno provando tutte le persone che gli volevano bene“.
In attesa che l’autopsia faccia luce sulle effettive cause del decesso di Andrea Carolo, rimane l’amarezza per la morte improvvisa e inspiegabile di un ragazzo di soli 21 anni. Che lascia un senso di profonda amarezza non solo nell’ambiente del ciclismo, ma anche in chi non lo aveva mai conosciuto personalmente.