Chiusa la stagione sulla terra, questa settimana si è aperta quella, purtroppo corta, sull’erba. In uno dei tornei è tornato in campo Federer, fermo dal 12 maggio, quando perse contro Thiem negli ottavi degli internazionali d’Italia. Il problema alla schiena l’ha, poi, costretto a saltare il Roland Garros, fermando a sessantacinque la serie di Slam consecutivi cui ha preso parte.
Nel torneo 250 in corso a Stoccarda, denominato Mercedes Cup, si stanno disputando i quarti: poco fa Roger ha vinto contro Mayer con due tie break e domani a mezzogiorno ( su Eurosport 1) potrà prendersi la rivincita su Dominic che ha sconfitto in rimonta Youzhny. Per Federer questa partita non è stata importante solo per ritrovare la condizione migliore in vista di appuntamenti più importanti ma anche perché gli ha permesso di staccare Ivan Lendl, issandosi con 1072 successi al secondo posto dei tennisti più vincenti di sempre. Davanti a lui ora c’è solo Jimmy Connors con ben 1256 trionfi: sembrano irraggiungibili ma per Roger nulla è impossibile.
Federer – Mayer 7-6,7-6
Lo svizzero sconfigge per la settima volta il tedesco in altrettanti incontri.
Il primo set riserva poche emozioni con solo due palle break, una annullata da Federer con la seconda nel primo game e l’altra sprecata da Roger proprio sul 6-5. Si arriva così al tie break, dominato dallo svizzero che lascia solo due punti all’avversario con un magnifico passante di rovescio a suggellare il primo mini break. Un Federer ottimo al servizio con quasi il novanta per cento di punti raccolti.
Il secondo parziale si rivela più divertente: nel secondo game, infatti, Mayer ha due palle break e sulla seconda sbaglia Roger che, però, rimedia subito alla terza chance, ottenuta con un bel rovescio lungo linea. Federer completa la rimonta con un game veloce, agganciando il tedesco sul 2-2 da 0-2. Nel dodicesimo game Roger va ancora sotto 15-40 ma si salva con un ace e col servizio, annullando allo stesso modo il terzo set point concesso con un doppio fallo. Anche in questo parziale Federer riserva il meglio per il tie break, vinto ancora più nettamente del primo, con un grande dritto in corsa e una bella volée bassa a suggellare il dominio.
Complessivamente, il campione di Basilea ha mostrato progressi rispetto alla partita di ieri, anche se non è ancora al meglio, come d’altronde normale che sia dopo uno stop così lungo.