Da Rimini a Palermo ci sono quasi 1000 km di distanza (per la precisione 922), ma nonostante tutto si può gioire all’improvviso. Prendete un cane, di nome Buck, e il suo padrone, Danilo Bartoletti, disperato quando in una tranquilla giornata di giugno non vede più il meticcio scodinzolare vicino a lui. Per chi possiede un animale, sa che l’amore che si nutre verso esseri viventi a quattro zampe è smisurato, anche perchè come dice il detto (in questo caso) “Il cane è il miglior amico dell’uomo”. Buck, così, per mesi e mesi ha fatto perdere le sue tracce, salendo forse accidentalmente, su un camion che viaggia dalla piccola cittadina di Poggio Berni fino a Palermo. La Sicilia, terra di sole e mare, nuova “casa” per il cane, un incrocio tra un pastore tedesco e un labrador, ma anche regione di speranza per Danilo che, domenica scorsa, dopo un’estate difficile nota alla tv il suo Buck.
Ricordate il cane entrato al “Renzo Barbera” di Palermo durante il match tra i rosanero e la Sampdoria? Ecco, quello splendido meticcio è proprio lui, della famiglia Bartoletti che, in un minuto chiama la società del presidente Zamparini per avere info più dettagliate. A “La Repubblica”, lo stesso Danilo, però, dichiara: “Purtroppo lo staff del Palermo ha potuto solamente dirci che il cane è entrato liberamente allo stadio e, poi, al termine della partita è uscito insieme ai tifosi”. Malgrado tutto, la notizia è che Buck si trova nella città siciliana, tra la gente, e chissà che qualcuno non chiami proprio Danilo che, sempre al noto quotidiano nazionale, dice: “Adesso, dopo l’inaspettata sorpresa della fotografia, il nostro desiderio sarebbe quello di ricevere una telefonata che lo riporti a casa”. E speriamo che questa storia possa concludersi con un lieto fine.