Taarabt

Adel Taarabt soffre di nostalgia per l’Italia. Il centrocampista francese ma naturalizzato marocchino, protagonista di un ottimo girone di ritorno con la maglia del Milan nello scorso campionato con 4 gol all’attivo, dopo il rientro al QPR (che ne detiene il cartellino) non ha praticamente più visto il campo, complice uno stato di forma approssimativo e soprattutto le frizioni con l’allenatore Redknapp che lo ha relegato al ruolo di separato in casa.

Il sogno di Taarabt sarebbe quello tornare al Milan, dove ha lasciato un ottimo ricordo anche tra i tifosi. La prima società a muoversi per il suo ingaggio, però, è stata l’attivissima Atalanta che, dopo aver acquistato Pinilla dal Genoa, ha sondato il terreno per il marocchino, ricevendo un garbato rifiuto come riporta il Daily Mail. Il venticinquenne vuole fortemente la serie A, ma preferirebbe un top club: il Milan, però, nel frattempo ha acquistato Alessio Cerci dall’Atletico Madrid in cambio di Fernando Torres, e difficilmente vorrà rinforzare un reparto già tonificato dal rientro del lungodegente Montolivo. A meno che i rossoneri non vogliano privarsi del giapponese Keisuke Honda, già in partenza per l’Asian Cup che si disputerà dal 4 al 26 gennaio in Australia.

Taarabt, tuttavia, ha altri estimatori nel nostro campionato. Sia Massimiliano Allegri che Roberto Mancini stimano il talentuoso marocchino, e al giocatore non dispiacerebbe affatto un trasferimento in prestito alla Juventus o all’Inter. Anche perchè, diciamolo francamente, l’alternativa è la tribuna al QPR per il resto della stagione. Più remota l’ipotesi Napoli, a cui Taarabt è stato offerto nelle ultime ore. Staremo a vedere, ma la sensazione è che il centrocampista potrebbe pentirsi di aver rifiutato l’offerta dell’Atalanta. Che gli offriva un ruolo da protagonista assoluto e un posto da titolare fisso in quello che, fino a qualche anno fa, era il campionato più bello del mondo.