Si ritrova nuovamente al centro delle polemiche, il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio. Questa volta l’oggetto della questione è il libro “Ti presento il calcio”, scritto proprio da quest’ultimo e del quale sono state acquistate ben 20 mila copie da parte della Figc, per una spesa di 107 mila euro. Appresa la notizia, la testata giornalistica de “Il Fatto Quotidiano”, ha prontamente pubblicato un’inchiesta in cui veniva presentata la delibera di approvazione dell’acquisto delle copie datata 19 novembre 2014, spiegando inoltre che quest’ultima coinvolge all’unanimità il Comitato di presidenza Figc con lo scopo di donare le copie del libro agli atleti tesserati in occasione delle festività natalizie e sottolineando come l’editore sia stato disposto a fornire una riduzione del prezzo di acquisto di ogni singola copia da 11 a 5,80 più Iva.

La polemica avanzata dal giornale riguarda in primis l’ipotizzabile conflitto di interessi che potrebbe coinvolgere Tavecchio e anche la critica ad una spesa di 107 mila euro dopo che lo scorso ottobre il Comitato Olimpico aveva imposto alle federazioni la cosiddetta spending review, decurtando circa 20 milioni di finanziamenti.

Non si è fatta attendere, come era prevedibile la risposta della Figc, che con un comunicato ha voluto rispondere alla accuse del giornale, sostenendo la trasparenza dell’iniziativa ed escludendo qualsiasi conflitto di interessi che coinvolgesse il presidente Tavecchio “In riferimento a quanto pubblicato oggi in un articolo de Il Fatto Quotidiano, relativamente all’acquisto di 20mila copie del libro scritto dal presidente Carlo Tavecchio nel 2012 e finalizzato alla promozione ed alla diffusione dei valori del gioco del calcio – è scritto nel comunicato – la Federazione Italiana Giuoco Calcio rende noto che il Comitato di Presidenza, nella riunione del 19 novembre 2014 a cui hanno partecipato i componenti Carlo Tavecchio, Maurizio Beretta, Claudio Lotito e Renzo Ulivieri, i Revisori dei conti Giuliano Genchi, Silvio Salini e Valter Pastena, alla presenza del presidente della Lega B Andrea Abodi e del presidente dell’AIA Marcello Nicchi, tenuto conto della richiesta pervenuta dai Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti e dai coordinamenti del Settore Giovanile e Scolastico, ha approvato all’unanimità l’acquisto dei volumi per distribuirli gratuitamente alle società sportive su tutto il territorio nazionale.

Il Comitato non ha ravvisato alcun conflitto di interessi, né anomalia nel fatto che il presidente Tavecchio fosse l’autore della pubblicazione, sia perché lo stesso non riceve alcun compenso sulle vendite sia perché il messaggio didattico ed educativo del libro è rafforzato proprio dal ruolo da lui ricoperto in Federazione“. Con questa precisazione la Figc ha voluto placare gli animi, ma ci chiediamo se sarà sufficiente.