Pioggia sul bagnato per Tiger Woods. Colui che è considerato il più forte golfista di tutti i tempi deve far fronte ad uno scandalo dopo l’altro e così, dopo essere stato fermato per guida in stato di ebbrezza (in realtà sotto effetto di un mix di psicofarmaci), eccolo pizzicato come mamma l’ha fatto da parte di qualcuno che ha hackerato il cellulare della sua ex compagna.
Gli scatti in questione risalgono al tempo del suo fidanzamento (tra il 2013 e il 2015) con la sciatrice Lindsay Vonn, la quale più di una volta ha mostrato se stessa senza veli su copertine di tabloid. Stavolta, però, le foto pubblicate da Celeb Jihad, assieme a quelle di alte personalità celebri come la cantante Miley Cirus, sono private e immortalano i due ai tempi in pose inequivocabili.
I due hanno già dichiarato guerra ai diffusori di tali memorie private: l’ex golfista si è rivolto al suo avvocato Michael Holtz per chiedere la rimozione immediata delle foto per evitare che lo scandalo si allarghi e che tutto finisca in tribunale; la campionessa degli sport invernali, dal canto suo, ha dichiarato come questa faccenda è una “scandalosa e spregevole invasione della privacy”, chiedendo pertanto la giusta pena prevista dalla legge per i responsabili della pirateria.
Si tratta, in effetti, dell’ennesimo attacco hacker a danno di personaggi famosi, che finisce per gettare fango sugli stessi. Nel caso di Tiger Woods, come già ricordato, si tratta dell’ennesima macchia su un atleta conosciuto fino a qualche anno fa soltanto per le sue imprese sportive.
L’ormai quarantaduenne californiano, infatti, ha vinto nel corso della sua carriera ben 106 titoli professionistici, quattordici dei quali Major, oltre ad aver occupato per 683 settimane la prima posizione del ranking mondiale (281 consecutive tra il 2005 e il 2010); è stato il primo sportivo ad aver guadagnato un milione di dollari tra montepremi dei tornei e sponsor.