Classe, fantasia, colpo risolutivo: genio. Il numero 10 anche nel calcio moderno non perde il proprio significato, e allora vi proponiamo una classifica dei dieci migliori calciatori che indosseranno questa maglia prestigiosa ai Mondiali 2014 in Brasile. Garanzia di spettacolo.

#10 JAMES RODRIGUEZ (COLOMBIA) – Nella Colombia delle tante star James Rodriguez può essere il protagonista indiscusso. Sinistro naturale. Numero 10 in nazionale dall’Under 20, ma con la maglia gialla gli manca quella freddezza sotto porta che gli farebbe fare il definitivo salto di qualità. Classe 1991, se la Colombia dovesse mantenere le attese lui potrebbe essere una grande rivelazione. Affinchè qualcuno capisca una volta per tutte perchè il Monaco appena un anno fa lo pagò 45 milioni di Euro.

#9 ANTONIO CASSANO (ITALIA) – Certi treni passano una volta sola, e Cassano, al primo Mondiale in una carriera comunque di tutto rispetto, lo sa. Il problema è il solito: la componente caratteriale. Ma in un mese non c’è nemmeno il tempo di fare guai, e da quanto visto in questi primi giorni Cassano sembra incarnare alla perfezione lo spirito del gruppo azzurro. Che sia il prototipo dell’italiano medio? Qualcuno magari si offenderà, ma può essere la più classica delle dimostrazioni che il talento paga, se non si è svogliati o folli. E in un Mondiale il rischio è minimo.

#8 WESLEY SNEIJDER (OLANDA) – Nel pieno della propria maturità calcistica, il mondiale potrebbe essere la vetrina per rilanciarsi definitivamente. Viene da un post-triplete disastroso, prima con la tribuna di San Siro consumata a furia di starci seduto, e poi con una parentesi in Turchia al Galatasaray, dove sarà ricordato solo dai tifosi della Juve per lo sciagurato gol di Istanbul. Alla soglia delle 100 presenze con la nazionale orange (e quasi 1 gol ogni 3 partite) l’occasione potrebbe essere quella giusta per chi quattro anni fa fu protagonista ma sconfitto.

#7 CESC FABREGAS (SPAGNA) – Si può dire “sfigato”? Perchè diciamo la verità, Fabregas in qualunque altra nazione e in qualunque altro club sarebbe un calciatore indiscusso. Ha la “sfortuna” di essere nato in Spagna, dove per la folta concorrenza non può vantare un ruolo di primo piano. Nel Barcellona svolge lo stesso ruolo, spesso quello della riserva di lusso. Prima o poi arriverà il suo momento, perchè ha caratteristiche da vero numero 10. Anzi, magari è già arrivato.

#6 LUKA MODRIC (CROAZIA) – La Croazia deve provare a scrivere un’altra bella pagina della propria storia calcistica, e si fonderà soprattutto su un gran bel centrocampo. Modric ne sarà leader indiscusso, al termine di una buona stagione col Real Madrid. Sembra essere finalmente tornato quello di White Hart Lane dopo un primo anno in Spagna di leggero appannamento. Un numero 10 come forse al mondiale, per caratteristiche, non ce ne sono.

#5 KARIM BENZEMA (FRANCIA) – In questa particolare classifica è l’unica prima punta. Numero 10 atipico, perchè privo di fantasia, ma capace di vedere la porta come pochi. Svolgerà un ruolo da protagonista nella compagine francese che come sempre non entra dall’inizio tra le favorita ma dirà la propria. Magari con i gol di Karim.

#4 WAYNE ROONEY (INGHILTERRA) – Una media di poco superiore al gol ogni due partite con la nazionale inglese e una media realizzativa in campionato impressionante, pur non avendo giocato tanto. Non è tra i più attesi, e questa volta i riflettori sono puntati altrove ma se dovesse tornare ai propri livelli dirà la propria. Magari sarà uno dei tre leoni sulla maglia inglese.

#3 EDEN HAZARD (BELGIO) – Non a caso sul podio: un calciatore con un bagaglio tecnico rarissimo. Ha numeri impressionanti e pare non aver ancora espresso tutto il proprio potenziale. Una stagione più che positiva col Chelsea, e alle spalle una squadra giovane come il Belgio, che punta ad essere la vera outsider del Mondiale. Sul talento del ragazzo ci sarebbe da scommetterci, e magari pure sulla sua nazionale.

#2 NEYMAR (BRASILE) – In casa sua, dove ha sempre giocato, eccetto l’ultima stagione. E’ chiamato alla vera consacrazione come uno dei 4-5 migliori calciatori al mondo. L’avventura col Barcellona non può che avergli fatto bene, essendosi confrontato con il calcio dei grandi. E sembra non patire affatto il salto di qualità. Son pronti, gli avversari, a ballare la samba?

#1 LEO MESSI (ARGENTINA) – C’erano dubbi? Un numero 10 così nasce ogni 20 anni, se va bene. Eppure c’è quel neo: gli manca un mondiale. I più grandi devono vincerlo, si dice. E quale occasione migliore di questa, in casa dei cugini brasiliani? L’Argentina ha una squadra come non si vedeva da anni, soprattutto per potenziale offensivo. Qualcuno direbbe: ora o mai più. La prova del 9. Anzi, del 10.