Il Milan scende in campo con il solito 4-4-1-1, mentre dalla parte nerazzurra c’è l’azzardo del cambio di modulo con la difesa a quattro e un centrocampo che vede Kovacic e Palacio esterni a supporto di Icardi. Viene fischiato così il calcio di inizio per la 213° edizione del derby di Milano. Al 7′ la prima occasione della partita, grazie ad un errore incredibile da parte della difesa del Milan, capita ad Icardi, che però spreca. Al 10′ altra occasione dei nerazzurri e parata in due tempi di Diego Lopez. Al 23′ arriva la prima azione da gol per i rossoneri che non perdono tempo e si portano in vantaggio con Menez.
Dopo il quarto d’ora di intervallo la partita riprende e resta abbastanza statica fino al 61′, minuto in cui Obi regala il pareggio ai nerazzurri con un tiro a fil di palo, poco potente ma al contempo efficace. Al 75′ e 78′ rispettivamente El Shaarawy e Icardi colpiscono la traversa. Dopo 4 minuti di recupero, l’incontro si chiude 1-1.
TOP E FLOP
MILAN
TOP:
MENEZ – Sigla la prima rete del match con un notevole gesto tecnico. E’ il catalizzatore delle azioni di attacco del Milan. VOTO: 6.5
FLOP:
TORRES – Irriconoscibile, El Niño, si cimenta nell’ennesima prestazione impalpabile, speculare a quelle che l’avevano reso una riserva nel Chelsea. VOTO: 4
COPPIA ESSIEN-MUNTARI – I ghanesi devono reggere da soli il peso del centrocampo milanista, ma troppo spesso usano la forza e un eccessivo agonismo per compensare la mancanza di tecnica. VOTO: 4.5
INTER
TOP:
PALACIO – Presente su tutto il campo, si sacrifica come sempre per la squadra ricoprendo varie fasce del campo. E’ il supporto fisso di Icardi. VOTO: 6
NAGATOMO – E’ tornato il piccolo giapponesino a sfrecciare sulla fascia destra del campo. Corre avanti e indietro, è instancabile e dà spettacolo con i suoi magici recuperi e le sue finte sugli avversari. VOTO: 6.5
FLOP:
KOVACIC – Non si trova visibilmente a suo agio nella nuova posizione e non incide come ci si aspettava da un campione del suo calibro. Partita deludente per colui che fino ad ora era sempre stato il migliore in campo dell’Inter. VOTO: 5-
GUARIN – Nonostante l’aggressività a centrocampo, risulta comunque anarchico e confusionario. VOTO: 5