L’Alta Corte di giustizia ha deciso: ad andare in Europa Leugue sarà il Torino. Il Parma infatti, qualificatosi sul campo nell’ultima giornata di campionato all’Europa League, si è visto respingere per la terza volta la propria richiesta di ottenere la licenza Uefa necessaria per poter accedere alle competizioni europee.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte della squadra granata, la quale ha già ottenuto la licenza, sono stati quei 300.000 € di pagamento Irpef, per i giocatori del club emiliano in prestito in categorie minori, saldati dopo la scadenza prevista per il 31 Marzo 2014. La Uefa è sempre stata molto rigida su questi aspetti, ed anche quest’anno ha confermato quanto fatto la scorsa stagione nei confronti del Malaga, esclusa a discapito del Siviglia, poi vincitore dell’Europa League, per una causa simile. Agli Emiliani non rimane che rivolgersi al Tas di Losanna, ma le speranze di ottenere un “si” sono minime, quasi nulle.
A Torino invece, possono iniziare i festeggiamenti. I granata tornano in Europa dopo vent’anni dall’ultima volta. Era infatti il 1994 quando il Toro perdeva 1-0 a Highbury, in casa dell’Arsenal, nel ritorno dei quarti di Coppa delle Coppe. Le lacrime di Cerci dopo il rigore fallito al 93esimo dell’ultima partita di campionato con la Fiorentina, e la faccia incredula e delusa di Ventura al Franchi, sono solamente un vecchio ricordo. Che la favola abbia inizio.