Genoa-Roma sarà una partita da ricordare per i tifosi giallorossi e per gi amanti del calcio in generale. Non tanto per la vittoria contro i liguri che ha di fatto confermato la partecipazione alla corsa al titolo dei giallorossi (francamente mai stata in discussione), quanto per un gesto avvenuto durante i novanta minuti.

È il 77’ e Francesco Totti, bandiera della Roma, si appresta a subentrare allo spento Ljajic. In quel momento accade quello che nessuno si sarebbe aspettato. Keita acquistato quest’estate dal club giallorosso e nominato per l’occasione capitano, complice l’assenza di De Rossi per squalifica, si toglie la fascia e si dirige verso il numero dieci romanista per conegnargliela. Ma Totti non ci sta, gli ricorda che è sua e deve tenersela e si lascia andare ad un laconico “No! No! No! Vai!”

Seydou Keita che nella sua carriera tra i tanti trofei vanta un paio di Champions League e Mondiali per club, a caldo decide di privarsi della fascia che eppure non appare affatto immeritata vista la sua esperienza internazionale ed il suo palmarès, per riconsegnarla al legittimo proprietario. Per riconsegnarla a chi nella Roma ci è cresciuto ed ha segnato una valanga di gol.
Francesco Totti invece fa l’altruista, una cosa d’altri tempi. Sa che lui rappresenta una grossa fetta della storia romanista ma sa anche che la Roma ha bisogno di altri eroi. La Roma è e deve essere anche Keita e la sua umiltà.

I più analitici diranno che pur trattandosi di un bel gesto il rifiuto di Totti va da sé visto che l’arbitro non gli avrebbe mai consentito di accettarla, ma noi ci limitiamo a rimarcare il valore del gesto ed i valori di Totti e Keita.

Il video del rifiuto di Francesco Totti:

http://www.youtube.com/watch?v=BMUvF9wUkRw#t=10