Chapeau Kadri! In un’altra giornata caratterizzata dalla pioggia battente sulle strade del Tour de France, arriva finalmente il primo urlo di gioia dei galletti francesi, grazie alla vittoria di Blel Kadri, portacolori dell’Ag2r.
Ottava tappa, da Tomblaine a Gérardmer la Mauselaine di 161km, frazione divisa in due, con i primi 132km senza difficoltà, poi tre salite sui Vosgi.
Ed è stata anche la prima volta buona per la fuga di giornata, partita nelle fasi iniziali di gara e come vi abbiamo raccontato attraverso la nostra Tour diretta, ha guadagnato un massimo vantaggio sul gruppo di oltre 11 minuti. Cinque uomini al comando, Sylvain Chavanel, Adrien Petit, Blel Kadri, Niki Terpstra e Simon Yates, seguiti da un gruppo avanzante in maniera decisamente rilassata.
L’Astana di Nibali, ha lasciato ad altre squadre l’incarico di provare a rintuzzare il tentativo di avanscoperta, anche se i tentativi di reazione del gruppo sono stati spesso sterili e tardivi.
Sulla prima asperità è il francese Kadri a fare il vuoto e solo il connazionale Chavanel ha cercato di resistere alla sua azione, dettata da un ritmo costante, ma efficace. Gli uomini di classifica si sono controllati molto, attendendo il Col de la Grosse Pierre per darsi battaglia.
Kadri fa incetta di GPM, indossando la maglia di miglior scalatore al termine della tappa, Contador attacca Nibali.
Kadri vince a braccia alzate, coronando una fuga eccezionale partita da lontano. Nibali non molla e resta in giallo.
Domani si continua a salire. Spettacolo garantito anche con la Tour Diretta di BlogdiSport. Non mollateci.