Il match non si gioca da esattamente 37 anni: quel Trapani-Bari terminò 1-2. Per i pugliesi segnò Penzo che qualche anno più tardi farà le fortune di Verona e Juventus. Da quel 1977 ne è trascorso di tempo ed è passata acqua sotto i ponti.

Il Trapani è affondato fino al campionato di Eccellenza, il Bari ha vissuto tra le due massime categorie con alterne fortune. Quest’anno le due compagini si sono ritrovate nel campionato cadetto: nello scorso mese di maggio, la squadra siciliana infatti conquistava, con un rocambolesco 3-4 a Cremona, una storica promozione in serie B. Il Bari ha cominciato questo campionato con enormi difficoltà societarie, dovute all’enorme mole di debiti che attanagliava la famiglia Matarrese, proprietaria della società biancorossa.

Il sorprendente cammino del Trapani ha portato ad un entusiasmo sfrenato in città: in coppa Italia sono stati oltre duemila i supporters amaranto che hanno invaso “San Siro” nella sfortunata trasferta contro i nerazzurri. In campionato, gli uomini di Boscaglia stanno compiendo un autentico miracolo sportivo. I meriti vanno divisi tra l’allenatore: un tecnico serio e preparato, giocatori talentuosi ed i già citati tifosi. Grazie a questo mix esplosivo, il Trapani occupa adesso la terza posizione in classifica. Bomber Mancosu è senza dubbio l’emblema di questa squadra: il cannoniere sta trascinando anche quest’anno la squadra segnando caterve di gol che fino ad ora gli valgono la leadership nella classifica marcatori del campionato di serie B.

Il Bari, nella stagione in corso, è fallito. Subito dopo Pasqua, si svolgerà l’asta che servirà agli imprenditori interessati a rilevare una società libera da debiti che di fatto la rendevano incedibile. Nel frattempo, i tifosi sono tornati allo stadio. Nella gara di martedì scorso contro il Cesena, il “San Nicola” ha fatto registrare il record di paganti di tutto il campionato cadetto: 19407 spettatori, un numero pazzesco per una squadra che lotta per non retrocedere. Pare anche che questa spinta del pubblico abbia portato bene agli uomini di Alberti che non perdono da ben quattro partite pur avendo incontrato squadre in lotta per i playoff.

Oggi pomeriggio parlerà il campo: Trapani-Bari sarà una festa per il calcio, una partita divertente e utile anche per il riscatto del Mezzogiorno, troppo bisfrattato anche nel calcio. Una sfida tra due città calde, che lo spettacolo cominci. L’appuntamento è al “Provinciale” per le ore 15.