drogba

A quarant’anni, sembrava che l’esperienza col calcio giocato di Didier Drogba stesse per chiudersi, ma è stato proprio l’attaccante attualmente in forza al Phoenix Rising, negli States, a fermare tutti: “Col cavolo che me ne vado! Io vado avanti”.

Continua, così, la favola di uno dei più grandi calciatori africani della storia, più volte vicino a vincere un Pallone d’Oro andato tra gli uomini del continente nero al solo ex milanista George Weah.

Classe 1978 della Costa d’Avorio, cresce calcisticamente in Francia nel Levallois e poi nel Le Mans. Dopo i venti gol messi a segno nel 2002 nel Guingamp, è l’anno successivo in forza all’Olimpyque Marsiglia che comincia a spiccare il volo che lo porta, un anno dopo, ad indossare la maglia del Chelsea.

È la squadra che lo consacra formidabile goleador e nella quale milita per un decennio, fatta eccezione per alcune parentesi tra Cina e Turchia. Negli otto anni dal 2004 al 2012 mette a segno ben cento gol, dimostrandosi anche uomo squadra per la sua visione di gioco e l’ottima capacità di dribbling: qui vince quattro campionati, una Champions League e quattro Coppe d’Inghilterra.

Trascina due volte anche la propria nazionale alla fase finale dei Campionati Mondiali, oltre a classificarsi due volte secondo nelle edizioni 2006 e 2012 della Coppa d’Africa. Con i Leoni dell’Africa occidentale colleziona 65 gol in 105 presenze e viene eletto calciatore del secolo nel proprio Paese.

A quarant’anni, pur militando in un campionato minore come la Serie B statunitense, continua a divertirsi e far divertire. E da qui fa sapere che non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, assicurando di voler calcare i terreni di gioco ancora per un po’.

Ma è giusto celebrare Didier Drogba per ciò che finora ha dato al calcio, per cui ecco un video con le sue migliori prodezze realizzate con la maglia del Chelsea. Clicca qui per vedere il video.