Nel Master 1000 di Shanghai, il penultimo dell’anno, siamo giunti alle semifinali e la prima ha visto il successo tanto meritato quanto sorprendente di Tsonga contro Nadal. Sorprendente per vari motivi: lo spagnolo visto a Pechino e nei primi turni di Shanghai era parso in crescita, i precedenti tra i due sono a favore di Rafa (8-3), che dopo aver stravinto il secondo set senza concedere alcun game sembrava avviato alla nona vittoria e a tornare in finale in un Master, cosa che non accade da Madrid (10 maggio). E, invece, nel terzo set Tsonga non solo non ha subito il contraccolpo psicologico ma è stato l’unico a avere palle break: ben tre di fila sull’1-1, sprecandole tutte anche per merito di Nadal, e una sul 6-5, stavolta trasformata. Il francese è, così, andato a servire per il match e si è procurato il match point con un punto bellissimo, di sicuro il più bello del torneo: un doppio tuffo a rete che a molti ha ricordato il gesto fatto tanti anni fa da Panatta.

http://youtu.be/x8CvQ_LeatU

Tsonga sconfigge Nadal dopo quasi quattro anni e ritorna in finale in un Master 1000, cosa che non capitava dal Canada dello scorso anno quando battè in due soli set Federer.