La strada dell’Inter si intreccia ancora una volta con quella di Andrea Stramaccioni e, dopo la sconfitta in casa all’andata (1–2), questa volta la squadra nerazzurra non può sbagliare per inseguire le residue speranza di qualificazione all’Europa League. Per farlo questa sera ad Udine l’Inter dovrà necessariamente battere colui che era stato identificato come l’erede di Mourinho e nonostante la sua avventura sia finita troppo presto in nerazzurro, dopo un anonimo 9° posto nel 2012, Stramaccioni è stato uno dei tecnici più amati dal tifo interista e la stessa cosa vale per il tecnico romano che ha più volte dichiarato il proprio amore e la riconoscenza verso i tifosi e la società senza nutrire sentimenti di vendetta o rancore.
Al suo fianco, a rendere ancora più aspro al tifo nerazzurro questo scontro, c’è una bandiera dell’ultima grande inter, quel Dejan Stankovic che nei 10 anni di permanenza in maglia nerazzurra dal 2004 al 2010 ha contribuito in maniera sostanziale alle vittorie interiste.
Ma si sa che il calcio non lascia spazio a sentimenti e per 90 minuti Andrea e Dejan saranno nemici da battere riservando i baci ed abbracci alla fine con i tifosi dell’Inter che sperano in un esito diverso da quello dell’andata.