Adesso è ufficiale: Andrè Villas-Boas è il nuovo allenatore dello Zenit San Pietroburgo. Dopo giorni di indiscrezioni è proprio il club russo a confermare l’arrivo dell’ex allievo di Josè Mourinho in sostituzione di Luciano Spalletti, a cui sarebbero state fatali la sconfitta di Champions con il Borussia Dortmund e l’ultimo deludente 0-0 in campionato con il Tomsk. Evidentemente alla società russa, non sono bastati i due campionati russi, una Coppa di Russia e una Supercoppa, ed i risultati conseguiti nella stagione in corso.
Proprio i risultati raggiunti in questi anni rendono abbastanza grottesco il suo esonero dando ancora più adito alle indiscrezioni secondo cui a segnare il destino di Spalletti, piu’ che la virtuale uscita di scena dalla Champions League dopo il 2-4 rimediato nell’andata dell’ottavo di finale contro appunto il Borussia Dortmund siano state le parole pronunciate a Coverciano nella cerimonia della Panchina d’Oro. Parlando dell’intervento russo in Crimea, il tecnico toscano aveva detto: “Sono cose che non vanno assolutamente bene, armarsi ed uccidere la gente al giorno d’oggi non è piu’ possibile”.
Ed è per questo che risulta ancora più grottesca la scelta della dirigenza russa di sostituire il bravo e vincente tecnico toscano con lo “Special Two”. Nonostante sia da sempre considerato un predestinato (è stato il più giovane allenatore della storia ad aggiudicarsi una coppa europea) non è più riuscito a ripetersi fuori dai confini nazionali collezionando insuccessi tra l’altro molto costosi per le casse dei club.
Il Chelsea nel 2011 pagò ben 15 milioni di euro per svincolarlo dalla clausola di rescissione che lo legava al Porto ed assicurarsi le sue prestazioni per poi esonerarlo ed affidare la squadra a Roberto Di Matteo capace con la stessa squadra di vincere un paio di mesi dopo sia la Champions League che la FA Cup. L’anno successivo è stato ingaggiato dal Tottenham con un contratto faraonico da 4,5 milioni di euro a stagione, ed esonerato poco prima di Natale in seguito all’umiliante sconfitta casalinga per 0-5 contro il Liverpool e ad un rendimento in campionato al di sotto delle aspettative di inizio stagione.
Ora solo i risultati diranno se Villas Boas, che verrà presentato alla stampa giovedi prossimo dopo aver firmato un ricco biennale, diventerà finalmente lo “Special Two” oppure continuerà semplicemente ad essere il tecnico del “Rise and Fall”.