Una domenica indimenticabile per i colori azzurri, quella dell’11 agosto. In giro per il mondo, i nostri portacolori hanno fatto faville e hanno portato a casa titoli importantissimi: da citare, in particolar modo, le prodezze di Elia Viviani nel ciclismo, dell’Italvolley nelle qualificazioni olimpiche e di Andrea Dovizioso nella MotoGP.
Cominciamo dai Campionati Europei di ciclismo su strada, dove Elia Viviani era sì tra i favoriti del circuito di Alkmaar, ma ha vinto come mai gli era capitato in carriera. Non una volata a ranghi compatti, bensì una gara d’attacco, condotta alla grande da una nazionale italiana impeccabile.
Sfruttando il forte vento e un tracciato planimetricamente molto tecnico, gli uomini al servizio di Davide Cassani hanno operato sin dall’inizio una netta selezione, fin quando, a meno venti chilometri alla conclusione, Elia Viviani attacca assieme al belga Yves Lampaert e al velocista tedesco Pascal Ackermann.
Quest’ultimo cede di fronte ad un’azione del belga, mentre l’azzurro resiste ed infilza il compagno di squadra alla Deceuninck-Quick Step con una volata senza storia. Lo scorso anno fu Matteo Trentin a laurearsi campione europeo, quest’anno ancora Italia grazie ad Elia Viviani.
Apoteosi per quanto riguarda l’Italvolley maschile. Dopo le sofferenze contro l’Australia, occorreva una gara perfetta contro la temibile Serbia. E al Palasport di Bari la gara perfetta è arrivata e, con un netto 3-0, i ragazzi di Chicco Blengini hanno staccato il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, aggiungendosi alle ragazze che avevano già fatto altrettanto una settimana fa.
Da antologia la gara di Andrea Dovizioso in MotoGP. Sul Red Bull Ring in Austria, arriva una gara magnifica, coronata da un meraviglioso sorpasso all’ultima curva ai danni del pluri campione iridato Marc Marquez. Non basterà, probabilmente, ad impensierire lo spagnolo nella lotta al titolo mondiale, ma basta a far entrare ancor di più il pilota italiano nel cuore dei tifosi e a far capire che quel salto di qualità tanto cercato è finalmente arrivato.