Sorteggio

Iran – 2/5

Nazionale Iran basket

Tradizionali dominatori dei Giochi asiatici nel recente passato – tre medaglie d’oro nel 2007, 2009 e 2013 – gli iraniani non sono ancora riusciti ad ottenere risultati incoraggianti nelle competizioni intercontinentali (11° a Pechino 2008 e 20° ai Mondiali di Spagna 2014): nella scorsa rassegna continentale, oltretutto, si sono classificati solamente terzi alle spalle di Cina e Filippine. Tre i giocatori di maggior caratura, tutti sotto contratto con formazioni cinesi: l’ala 33enne Bahrami, il playmaker 34enne Kamrany e il centro Hamed Haddadi, 29enne personaggio di culto ai tempi della sua militanza nei Memphis Grizzlies.

Lettonia – 3/5

Nazionale Lituania basket

I baltici sono reduci dal miglior piazzamento agli Europei () da 14 anni a questa parte, guidati da un nucleo di giocatori non certo di primo piano ma ricchi di esperienza internazionale. Le loro prospettive potrebbero però cambiare radicalmente con l’aggiunta di Kristaps Porzingis, il 21enne che nel giro di tre mesi ha conquistato il Madison Square Garden: un potenziale fenomeno del genere può infatti permettere alla propria nazionale di effettuare il salto di qualità necessario per competere ai massimi livelli, perlomeno in ambito europeo.

Messico – 3/5

Nazionale Messico basket

Quelli del 2015 sono stati dei Giochi americani amari per i messicani, reduci dal loro primo oro continentale conquistato in Venezuela nel 2013: sconfitti dall’Argentina in semifinale e dal Canada nello spareggio per il 3°/4° posto, sono comunque riusciti a strappare un pass per il Preolimpico. Tre i volti maggiormente noti: Gustavo Ayòn, visto sia oltreoceano (New Orleans, Orlando, Milwaukee e Atlanta) che, attualmente, con la maglia del Real Madrid; lo statunitense naturalizzato Paul Stoll, transitato anche al Maccabi Haifa; il playmaker classe ’88 Jorge Gutiérrez, 35 gettoni NBA tra Nets e Bucks.

Nuova Zelanda – 2/5

Nazionale Nuova Zelanda basket

I Tall Blacks sono l’apice di un movimento cestistico in continua crescita, come testimoniato dalle quattro apparizioni consecutive ai Mondiali e dai diversi giovani reclutati dalle università americane. Emblematico in tal senso il caso di Steven Adams, al terzo anno in maglia Thunder dopo l’esperienza maturata a Pittsburgh University. Tra i convocati “di routine” figura anche il figiano naturalizzato Mika Vukona, tre presenze con Roma nella scorsa stagione.

Portorico – 3/5

Nazionale Portorico basket

La nazionale guidata dalla leggenda del college basketball Rick Pitino è la classica mina vagante della situazione: talento nella media ma tanta – a volte troppa – imprevedibilità. Buona parte dei giocatori a roster vanta comunque dei trascorsi in NCAA, anche in compagini blasonate. Il giocatore più rappresentativo, nonché top-scorer dei suoi nell’ultima rassegna continentale, non è altri che J.J. Barea, 10 anni in NBA culminati con il titolo a Dallas nel 2011. Oltre a lui spiccano Carlos Arroyo, una carriera trascorsa tra Europa e America (Jazz, Raptors, Nuggets, Heat, Pistons, Magic e Celtics), e Renaldo Balkman, un passato a New York e Denver.

Senegal – 2/5

Nazionale Senegal basket

Quarti ad AfroBasket 2015, i senegalesi fanno della fisicità la loro arma migliore: l’oro in una competizione internazionale manca però dal 1997 (Campionati africani giocati in casa, a Dakar). Molti atleti sono professionisti in Europa, specialemente in Francia, tra i quali figurano Cheikh Mbodj, un anno e mezzo tra Cantù e Sassari, e Mouhamed Sené, qualche comparsata in carriera a Seattle, Oklahoma City e New York: la stella rimane comunque Gorgui Dieng, tre anni di università a Louisville prima di approdare in NBA con la maglia dei Minnesota Timberwolves.

Tunisia – 2/5

Nazionale Tunisia basket

I nordafricani vengono da una manciata d’anni durante i quali hanno rafforzato la loro posizione come potenza continentale: dal 2009 ad oggi, una medaglia d’oro (2011) e due di bronzo (2009 e 2015) in occasione dei vari AfroBasket, le quali si vanno a sommare alle partecipazioni ai Giochi di Londra del 2012 e ai Mondiali del 2010. La punta di diamante della formazione è senza ombra di dubbio Salah Mejri, centro di 2.17 giunto in NBA (Dallas Mavericks) dopo un’Eurolega vinta da comprimario al Real Madrid.

Turchia – 4/5

Nazionale Turchia basket

Come sembrano lontani i Mondiali del 2010, quando i padroni di casa turchi riuscirono ad ottenere nientemeno che la medaglia d’argento alle spalle degli Stati Uniti dell’MVP Kevin Durant. Da allora un declino inesorabile a livello europeo (11° nel 2011, 17° nel 2013, 9° la scorsa estate) parzialmente riscattato dall’ottavo piazzamento iridato nel 2014. Eppure le basi sono più che solide, soprattutto sotto canestro: Ilyasova, Kanter, Asik ed Erden sono elementi importanti, cui si va ad aggiungere il talento puro di Cedi Osman, 20enne che aveva fatto impazzire la difesa azzurra in occasione dell’ultimo confronto avutosi a Berlino, nella fase a gironi.