Nella seconda giornata del Roland Garros, ancora fortemente condizionata dalla pioggia con inizio dei match posticipato di due ore e alcuni rinviati a domani, non sono mancate le sorprese. Wawrinka, campione in carica, ha dovuto rimontare due volte un set contro il ceco Rosol per evitare di diventare il primo campione uscente ad esser eliminato al primo turno. Murray ha fatto anche peggio, andando sotto due set contro un altro ceco, il trentasettenne Stepanek. Lo scozzese domina, poi, il terzo set e si porta avanti di un break nel quarto prima che la partita venga sospesa per oscurità. Eliminato subito Dimitrov, anche se ormai i suoi flop non fanno quasi più notizia, così come le sconfitte di Cilic. Comode vittorie, invece, per Raonic, Gasquet, Simon e Karlovic negli uomini e per la Radwanska e la Halep tra le donne me tre la Muguruza e la Kuznetsova hanno vinto in rimonta. Altri match sono stati sospesi e riprenderanno domani, tra cui quello della Makarova, avanti 4-1 nel terzo dopo aver perso il primo, e quello di Isner, che ripartirà dal terzo set (7-6,6-7).
Pessime notizie con i colori azzurri con quattro eliminati su quattro finora scesi in campo e zero set conquistati. La cosa più grave sono le due sconfitte delle donne, la Errani e la Vinci, contro avversarie alla loro portata (almeno sulla carta) mentre erano da ipotizzare quelle di Bolelli e Cecchinato che comunque contro Kyrgios ha perso soltanto al tie break i primi due set. Domani in campo gli altri sette sperando che qualcuno riesca ad avanzare.
Murray – Stepanek
Il primo set si decide nel terzo game col break di Stepanek che poi ne realizza un altro nell’ultimo game, raccogliendo più del 70% di punti con la prima mentre Murray solo poco più della metà. Curiosamente in parità il confronto dei vincenti mentre più errori non forzati per Radek.
Lo scozzese comincia bene il secondo set con un break ma nel game successivo sbaglia la palla corta, regalando il contro break immediato al ceco. La svolta arriva nell’ottavo, quando Stepanek ottiene il break grazie ad un errore di Andy col dritto, andando a servire per il parziale e chiudendo con un ace.
Senza storia il terzo set con Murray che non lascia alcun game a Stepanek, portando a casa più dell’80% di punti con la prima e addirittura il cento per cento con la seconda.
Parte forte anche nel quarto set il britannico, che ottiene un break e lo conferma, salendo sul 3-0 dopo aver annullato una palla del contro break.
Wawrinka – Rosol 4-6,6-1,3-6,6-3,6-4
Lo svizzero batte il ceco per la quinta volta, la terza quest’anno.
Il primo set è deciso da un solo break, otttenuto nel finale da Rosol.
Il momento clou del secondo parziale arriva molto presto, precisamente sul 2-1 quando Wawrinka ottiene il primo di due break consecutivi. Stan ha migliorato decisamente il rendimento con la prima di servizio (71%) e realizzato cinque vincenti in più dell’avversario.
Sembra che la partita vada nella direzione dell’elvetico ma, invece, nel secondo game arriva alla seconda chance il break del ceco che lo conferma, portandosi sul 3-0. Nel game successivo Wawrinka è costretto ad annullare altre due palle break, la seconda procurata con una bella smorzata.
Il quarto set si apre con Rosol che nel secondo game è chiamato a salvare quattro palle break, di cui due consecutive, la seconda ancora con una smorzata. Sul 2-2 Stan annulla due palla break di fila, la prima con un bello smash, e poi chiude il game con un ace. La svolta arriva sul 4-3 quando lo svizzero ottiene break a zero col suo famoso rovescio e poi chiude il parziale con una potente prima di servizio a quasi 200 km/h.
L’ultimo set si decide molto presto: nel terzo game, infatti, Wawrinka si procura una terza palla break coun un fantastico rovescio e la sfrutta con un dritto profondo sul quale Rosol sbaglia la risposta.
Complessivamente, solo cinque vincenti in più per Stan, a conferma del forte equilibrio.
Pironkova – Errani 6-3,6-2
La bulgara batte per la seconda volta l’azzurra, riportando in parità il bilancio degli scontri diretti.
Il primo set viene deciso da un solo break, realizzato dalla Pironkova che ha raccolto ben più dell’80% di punti con la prima.
Il secondo è più ricco di emozioni con break e contro break finché nel sesto game arriva la svolta con la bulgara che consolida il vantaggio, salendo 4-2. Errani subisce, poi, un altro break con un rovescio lungo linea.
In generale la Pironkova ha raccolto quasi tre punti su quattro con la prima mentre Sara è andata meglio con la seconda.
Borardenko – Vinci 6-1,6-3
L’ucrina supera per la seconda volta l’italiana, riportando in parità i confronti diretti.
Il primo set è a senso unico con la Bondarenko che lascia un solo game alla Vinci, raccogliendo addirittura il cento per cento di punti con la prima di servizio e realizzando dodici vincenti a fronte dell’unico di Roberta.
Nel secondo la Vinci entra in partita e per due volte recupera un break all’ucraina. La svolta nel sesto game quando la Borardenko ottiene un altro break e stavolta lo conferma, salendo 5-2.
Complessivamente, addirittura il triplo di vincenti da parte dell’ucraina rispetto all’azzurra.
Kyrgios – Cecchinato 7-6,7-6,6-4
Il primo set si decide soltanto al tie break, dopo che Cecchinato era andato a due punti dal set con una bella smorzata a rete sul 5-4 e poi era risalito lui da 0-30 sul 5-5. Anche il tie break è equilibrato con Kyrgios che lo vince di misura, dopo aver sprecato i primi due set point sul 6-4. Ben 23 vincenti per Nick, più del doppio dell’azzurro (11).
Anche il secondo set termina solo al tie break ma per arrivarci Cecchinato ha dovuto annullare quatto palle break, due nel secondo game (una con una bella demi volée) e due sul 4-5 (una con smorzata) che erano anche set point. Stavolta nel tie break è l’italiano ad avere due set point ma li spreca e con un ace l’australiano si procura il primo set point che trasforma con un bel rovescio lungo linea. Curioso notare come i vincenti siano uguali e, quindi, la differenza la danno gli errori gratuiti, quasi il doppio quelli di Cecchinato (11-6).
Il terzo parziale si apre con un una palla break sprecata da Cecchinato nel secondo game dopodiché tocca a lui annullarne una. L’equilibrio si spezza nel quinto game col doppio fallo di Marco sulla palla break e Nick che prende, poi, il largo, salendo 4-2. Kyrgios ha già match set point sul 5-3 ma l’azzurro è bravo ad allungare la partita con un bel passante e un ace.
Complessivamente un’ottima partita disputata da Cecchinato che ha costretto l’australiano a giocare con tanta intensità.