Una terribile notizia sconvolge il mondo del tennis: Nadal, infatti, ha annunciato poco fa il ritiro dal Roland Garros in una drammatica conferenza stampa piena di giornalisti. La causa di questa inaspettata decisione è un serio problema al polso sinistro, di cui Rafa soffriva da tempo, sin dal torneo di Madrid, come ha ammesso lo stesso giocatore, che ha detto di aver giocato a Roma con degli anti infiammatori. Questo problema gli impediva di esprimersi al meglio e, considerato che Parigi ci sarebbero probabilmente state altre quattro partite, il rischio che il fisico non avrebbe sopportato certe sollecitazioni era molto alto, con la rottura del tendine. Nadal ha, poi, spiegato di aver preso la decisione in seguito ad una risonanza magnetica, ricordando visibilmente dispiaciuto che ” il Roland Garros è il torneo più importante dell’anno e abbiamo fatto tutto il possibile per migliorare la situazione del polso. Se gioco è perché posso vincere altrimenti non ha senso rischiare un danno ancora più grave.” Quanto all’immediato futuro, il nove volte campione del Roland Garros si è mostrato molto preoccupato: ” ci vorranno due settimane di riposo assoluto, poi si vedrà. Non so al momento quanto dovrò star fermo e, quindi, non so se sarò in campo a Wimbledon.” Ricordiamo che subito dopo ci saranno le olimpiadi di Rio dove Nadal dovrebbe essere portabandiera della Spagna. Ai giochi olimpici è anche noto, però, che i controlli antidoping sono molto rigidi e i maligni iniziano a sostenere che non sia un caso che questo infortunio capiti così in prossimità di Rio.
Nel frattempo, anche se dopo questo fatto passano in secondo piano, si sono giocati i primi incontri del terzo turno.
In campo femminile, agevoli successi per la Muguruza e la Kuznetsova mentre la Radwanska ha vinto in tre set, la Halep è passata dopo aver perso il primo e la Kvitova è stata battuta nettamente.
Tra i maschi, facili vittorie per Raonic, Murray e Gasquet contro Kyrgios mentre Isner e sopratutto Nishikori sono stati costretti al quinto set.
Halep – Osaka 4-6,6-2,6-3
Il primo set è molto combatutto con ben cinque break break. A conferma dell’equilibrio tra le due, da segnalare l’identico numero sia di vincenti che di errori gratuiti.
Il secondo parziale si decide sul 3-2 quando la Halep infila una serie di tre game con due break dopo che l’avversaria aveva recuperato il primo break. La differenza la fanno gli erorri non forzati, quasi la metà quell commessi dalla rumane.
Il set decisivo ha un andamento simile: Simona si porta avanti di un break ma nel quinto gioco subisce il recupero dell’Osaka che la aggancia sul 3 pari. La svolta arriva nell’ottavo game col break della testa di serie numero sei che va, così, a servire per il match.
Anche complessivamente si nota come la chiave della partita sia il numero degli errori gratuiti, quasi quaranta quelli fatti dalla giapponese a fronte dei soli ventidue della Halep.
