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Anche nella quinta giornata di Wimbledon non manca la pioggia che costringe al rinvio alcuni match iniziati e altri per intero, tra cui quello del numero uno e campione in carica, Djokovic, in forte difficoltà e sotto di due set di cui il secondo perso con un solo game realizzato. Per quanto male stava giocando (solo tredici vincenti e brutte percentuali al servizio), può benedire la sospensione.
Tra le partite disputate, è arrivata la prima sorpresa in campo maschile con la vittoria in rimonta di Del Potro su Wawrinka. Il gigante argentino torna a battere un top five dopo quasi tre anni (ottobre 2013 contro Nadal) mettendo un altro tassello importante nel suo cammino verso il ritorno ad alti livelli anche dal punto di vista del morale. Il tennis ha davvero bisogno che Del Potro torni quello che era riuscito a vincere contro i big. Ricordiamo che non giocava negli Slam da più di due anni e che, prima dei tanti infortuni, a Londra disputò importanti match, perdendo soltanto al quinto set contro Djokovic nel penultimo atto nel 2013 e l’anno prima soccombendo nella semifinale olimpica 17-19 contro Federer. Stan ha sbagliato tanto, troppo come spesso gli capita. Kyrgios ha vinto soltanto al quinto set contro l’estroso Brown mentre agevoli i successi di Federer, Berdych, Tsonga e Isner mentre il nostro Fognini è uscito dopo esser stato avanti di due set.
In campo femminile, le due Williams sono passate con tante difficoltà: Serena ha vinto in rimonta soltanto 6-4 al terzo mentre Venus è avanzata vincendo il terzo addirittura 10-8. Anche la Kuznetsova ha vinto in tre set mentre solo la Suarez Navarro e la Strycova hanno vinto in scioltezza.

Del Potro – Wawrinka 3-6,6-3,7-6,6-3

L’argentino batte per la quarta lo svizzero nel loro sesto confronto.
Il primo set si decide nel quarto game quando Del Potro regala con due errori di dritto il break a Wawrinka che lo conferma facilmente e annulla col servizio due palle break concesse con un errore di dritto nell’ultimo game. Quasi dieci i vincenti in più per Stan che compensa così i cinque errori gratuiti in più. Entrambi non sono andati male al servizio.
Anche la svolta del secondo parziale arriva già nel quarto game ma stavolta è l’argentino ad ottenere il break con un errore di dritto e un doppio fallo di Wawrinka. Del Potro è bravo ad approfittarne, consolidando il vantaggio e non concedendo chance per recuperare con una percentuale molto molto alta della prima di servizio. Il doppio dei vincenti per Stan (12-6)ma anche quasi il doppio degli errori non forzati (15-8).
Il terzo set, invece, si decide soltanto al tie break dopo ben quattro break nei primi game, due a testa. Il tie break viene giocato in modo pessimo da Wawrinka sbagliando davvero tanto mentre, al contrario, Del Potro rimane concentrato. Quasi il doppio gli errori gratuiti di Stan che ha sbagliato molto a rete con solo la metà di punti raccolti a fronte del cento per cento dell’avversario che raccoglie anche tre punti su quattro con la prima.
Il momento decisivo dell’ultimo set è l’ottavo game quando Wawrinka commette ben quattro errori mandando Del Potro a servire per il match. Juan Martin chiude senza problemi, indicando il cielo quasi incredulo dopo il match point.
Complessivamente tanti troppi errori per Wawrinka, ben quarantotto i gratuiti, quasi il doppio rispetto al sudamericano che ha comunque strameritato, andando molto bene al servizio e rimanendo calmo e freddo nei momenti cruciali del match.

Feliciano Lopez – Fognini (3-6,6-7,6-3,6-3,6-3)

Lo spagnolo sconfigge l’italiano per la seconda volta in altrettanti confronti.
La svolta del primo set arriva subito: con un doppio break, infatti, Fognini si porta sul 5-1 e a poco serve un recupero di Lopez. Due vincenti in più per Fabio ma soprattuto solo due erorri non forzati, una rarità per lui.
Il secondo set, invece, si decide al tie break dopo che sul 5-4 Fognini si è fatto recuperare ottenuto sul 2-2 con un vincente di rovescio. Il ligure si aggiudica il tie break di misura con dei bei passanti. Un vincente in più e anche due errori gratuiti in meno per l’azzurro.
La svolta del terzo set arriva nel terzo game quando Fognini subisce break con doppio fallo alla terza chance per Lopez che ne ottiene un altro nell’ultimo game con tanti errori del ligure, sia col dritto che col rovescio. E infatti nel parziale Fabio commette il doppio degli errori non forzati rispetto all’avversario.
Il quarto set è deciso da un solo break, ottenuto da Feliciano nel quarto game con tre doppi falli di Fognini. Quasi il doppio di errori gratuiti commessi dal ligure e solo la metà di vincenti rispetto a Lopez.
Il momento clou del quinto set è gia il terzo game quando Fabio sbaglia a iosa, regalando un break allo spagnolo che poi ne ottiene un altro sul 4-2 rendendo vano il recupero del ligure.
Partita dai due volti per Fognini, non un certo novità : ben cinquantadue errori non forzati, quasi dieci in più di Lopez che ha anche realizzato undici vincenti in più (61-50).

Ecco ordine di gioco di domani, sabato 2 luglio
Campo centrale
h14
Halep – Bertens
Murray – Millman
Sock – Raonic

Campo 1
h13
Djokovic – Querrey
Cornet – Keys
Kyrgios – Feliciano Lopez

Campo 2
H12
Witthoeft – Kerber
Kvitova – Makarova
Cibulkova – Bouchard
Isner – Tsonga

Campo 3
h12
Kuznetsov – Nishikori
Istomin – Goffin
Radwanska – Siniakova

Campo 12
h12
Cilic – Lacko
Safarova – Cepelova
Pouille – Del Potro

Campo 18
h12
Johnson – Dimitrov
Gasquet – Ramos Vinolas