#1 IL RIMPIANTO DELLA JUVENTUS
In un minuto espulsione di Torosidis, con conseguente superiorità numerica, e rete del vantaggio: la partita si era messa benissimo per la Juventus dopo la prodezza di Carlitos Tevez. Poi il pareggio di Keita e due punti che svaniscono. Il vantaggio virtuale di 12 punti avrebbe chiuso con il lucchetto il discorso tricolore. Resta aperto uno spiraglio, con qualche rimpianto.
#2 IL RIMPIANTO DELLA ROMA
Doveva vincere per riaprire il discorso scudetto, ma non c’è riuscita. Un punto che cambia poco. Lo ammette Keita alla fine, ed è il rimpianto enorme che aleggia nello spogliatoio giallorosso. Una vittoria oggi avrebbe cambiato, seppur di poco, lo scenario e aperto sogni riposti nel cassetto.
#3 TOTTI E DE ROSSI FUORI PRIMA DEL PAREGGIO
Lo fece Ranieri in un derby nel 2010, quando la Roma si giocava il tricolore con l’Inter e doveva battere la Lazio. Lo ha fatto Rudi Garcia stasera. Totti e De Rossi non producono nulla, il primo è apatico, il secondo prende un’ammonizione in maniera stupida e dimostra nervosismo già nel primo intervento, bruttissimo, su Vidal dopo 30 secondi. I due escono e la Roma pareggia. Coincidenza?
#4 CI PENSA TEVEZ!
Ancora decisivo il calciatore argentino: manca Pirlo e lui realizza la seconda punizione della stagione. Sblocca una partita chiusa e solo gli ultimi 20 minuti di paure e incertezze difensive non rendono questa rete decisiva anche per la partita. Lui ci aveva provato.
#5 TROPPA TATTICA, POCO SPETTACOLO
Chi ha visto Juventus-Borussia Dortmund sarà rimasto sconcertato dallo spettacolo offerto questa sera. Entrambe le squadre si studiano per quasi un’ora, e hanno più paura di perdere che voglia di vincere. Un pari che apparentemente accontenta le paure di tutti, ma l’ambizione di nessuno. Peccato, ci saremmo divertiti di più.