Il 28 di Maggio per il tifoso juventino non sarà mai una giornata come le altre. Due finali di Champions perse, nella stessa data, segnano la memoria di un giorno in cui si sono consumati due drammi sportivi che nella storia bianconera resteranno a lungo impressi nella mente dei tifosi. Il primo, il 28 Maggio 1997, fu la data dell’ultima partita tra Borussia Dortmund e Juventus, due squadre che l’urna di Nyon ha accoppiato per gli ottavi di finale di Champions. Il secondo riguarda poi una finale persa a Manchester contro il Milan, l’ultima della Juventus. E quella che attende rivincita da oltre 10 anni.

Ma oggi il pensiero va a quel 1997. Quando Riedle, l’uomo che decise quella partita, ha estratto i due bussolotti ha sorriso. Così come ha sorriso il destino, che a distanza di 17 anni dà alla Juventus la possibilità di prendersi la rivincita per una delle finali più sfortunate mai giocate. Il Borussia giocava “in casa”, a Berlino, nella stessa città nella quale si giocherà la finale in questa edizione della Champions League. La città della Storia. E una Juventus alla seconda finale di Champions consecutiva (ne avrebbe poi giocate tre di fila) perse contro una squadra nettamente meno forte. Una doppietta di Riedle diede ai gialloneri la gioia della Champions, e mostrò alla Juventus che il successo ai rigori dell’anno prima contro l’Ajax fu un caso isolato in una storia di sconfitte europee, simili a drammi sportivi e maledizioni. Come quella perla di Del Piero, un gol di tacco in finale di Champions, che vuol dire solo “andiamo a riprendere il pallone”. Quando ormai mancava troppo poco.

Storia di un calcio degli anni ’90, e di trofei europei. Se la Juve perse quella finale nell’ultimo confronto, andarono meglio quelli precedenti. La doppia sfida in finale di Coppa Uefa 1993 portò ai bianconeri la terza coppa Uefa, e furono due partite stravinte dalla Juventus: 3-1 in Germania, e 3-0 al Delle Alpi. Una manifestazione di superiorità dei bianconeri che ancora viene ricordata dalle parti di Dortmund.

Al Signal Iduna Park, laddove è nato il gol alla Del Piero. O meglio: dove è diventato famoso. La palombella dal limite dell’area sotto il muro giallonero portò alla Juventus la vittoria nel match dei gironi di Champions del 1995-1996.

L’ultima stagione nella quale i bianconeri hanno trionfato in Champions. Ma quest’anno il destino, col sorriso di Riedle, dà alla Juventus la possibilità di una rivincita aspettata per oltre un decennio. E di un appuntamento col destino che passa da Dortmund, ma spera di tornare a Berlino. Come 17 anni fa.