Sci alpino protagonista anche in questo weekend. Dopo il Super G vinto dall’azzurro Dominik Paris, c’è grandissima attesa per la discesa libera maschile di Kitzbuehel, da sempre la più importante e prestigiosa di tutto il Circo Bianco e universalmente riconosciuta come la più bella ed impegnativa. In sintesi, la pista su cui tutti i velocisti vorrebbero vincere almeno una volta in carriera, perchè un successo qui vale forse più di una medaglia olimpica. Quando si parla della Streif, è inevitabile pensare al nostro Kristian Ghedina, il celebre discesista azzurro che proprio qui realizzò una delle imprese più spericolate nella storia di questo sport. Il 24 gennaio 2004, infatti, Ghedina si rese protagonista di una folle e spettacolare spaccata sull’ultimo salto immediatamente prima del rettilineo d’arrivo, a quasi 140 km/h. Da non perdere i video, con l’entusiastico commento dei colleghi francesi e tedeschi, che ci aiutano a ricordare con orgoglio uno dei più grandi e coraggiosi sciatori azzurri di tutti i tempi.
http://www.youtube.com/watch?v=duJ18GEvygQ
Un episodio che consegnò al mito un atleta già fenomenale, con un palmares straordinario: 13 vittorie in Coppa del Mondo, 33 podi complessivi, 3 medaglie ai Mondiali e una serie di record ancora imbattuti. È lo sciatore con l’intervallo di tempo più lungo tra il suo primo e il suo ultimo podio (16 anni) ed è stato capace di vincere 4 volte sulla stessa pista, la Saslong in Val Gardena. Kristian Ghedina, una leggenda con gli sci.