E’ stato un mercato condotto in sordina fino a pochi giorni dalla conclusione, quello della Roma. Punto di svolta, senza dubbio, la cessione di Destro al Milan. Per sostituire il marchigiano i giallorossi hanno acquistato dal Cska Mosca l’attaccante ivoriano Seydou Doumbia, che arriverà in Italia dopo l’impegno in Coppa d’Africa. Via anche Borriello, che fa ritorno al Genoa a titolo definitivo, sostituito dal colombiano ormai ex Cagliari Ibarbo, nuova freccia esterna per Rudi Garcia. Fuori, infine, anche il giovane Somma, prestato all’Empoli. Al suo posto e per sopperire alla prolungata assenza di Castan, Sabatini ha prelevato dal Catania l’esperto Nicolas Spolli. Conosciamo meglio, dunque, i nuovi arrivati in casa romanista.
NICOLAS FEDERICO SPOLLI (Rosario, 20 febbraio 1983)
192 centimetri per 92 chili, El Flaco è il difensore centrale strutturato che mancava alla Roma dopo l’addio di Benatia e l’infortunio di Castan, soprattutto sui calci da fermo. Con alle spalle una carriera spesa tra il Newell’s Old Boys, storica società di Rosario, e il Catania, Spolli parte sulla carta come quarto centrale nella rosa di Garcia, momentaneamente dietro Manolas, Yanga-Mbiwa e Astori, ma ha già fatto sapere di volersi conquistare una maglia da titolare. L’argentino arriva nella Capitale in prestito oneroso con diritto di riscatto, senza nessuna voglia di far durare solo per sei mesi quella che sarà sicuramente l’avventura più importante della sua carriera.
SEGUNDO VICTOR IBARBO GUERRERO (Calì, 19 maggio 1990)
Segni particolari: velocità impressionante e prestanza fisica fuori dal comune. Il giovane colombiano ha le carte in regola per diventare un campione, come ha affermato Rudi Garcia ieri in conferenza stampa. Le sue caratteristiche ne fanno un credibile alter ego di Gervinho, ma circoscrivere il suo ruolo nella Roma a questo rischia di essere riduttivo. Ibarbo è in realtà il tipo di attaccante perfetto per gli schemi del tecnico francese, capace com’è di interpretare tanto il ruolo dell’esterno offensivo, quanto quello di prima punta, grazie alle sue doti spiccate nell’inserimento e nel gioco aereo. A Roma sapremo se saprà ripercorrere la strada del suo idolo Faustino Asprilla o resterà invece l’ennesima promessa inespressa nella storia dei Cafeteros.
SEYDOU DOUMBIA (Abdjan, 31 dicembre 1987)
Sicuramente il colpo di mercato più importante della Roma. Pagato complessivamente 16 milioni di euro, l’attaccante ivoriano in carriera vanta numeri da far girare la testa: 209 partite, 141 gol con le maglie di Young Boys e Cska Mosca (19 reti in 27 presenze nelle coppe europee): quasi 0.7 marcature a partita. Con queste premesse e considerando la sua rapidità ed il suo dinamismo, ci sono grandi possibilità che il caldo popolo romanista si innamori di lui. Garcia l’ha voluto fortemente, convinto che possa ben integrarsi con tutti i colleghi d’attacco e svariare sull’intero fronte offensivo dei giallorossi. Chissà che non possa diventare Doumbia, insomma, il top player tanto agognato dai tifosi giallorossi negli ultimi anni.