Gara 1 dei playoff della serie B 2015/16 ha dimostrato che le 8 squadre coinvolte nel primo turno di questa fase finale della stagione lotteranno fino alla fine per raggiungere il traguardo finale.
Questi sono i risultati al termine delle quattro partite:
1) Egna – Milano: 7 – 4
2) Ora – Appiano: 2 – 5
3) Caldaro – Pergine: 4 – 2
4) Merano – Fiemme: 7 – 3
Il Milano si presenta in casa della 2° classificata agguerrito e desideroso di dimostrare il proprio valore sul ghiaccio.
La situazione per la squadra di coach Da Rin si fa subito complessa perché l’Egna va in doppio vantaggio nei primi 13 minuti di gioco con Bustreo e Zucal ma la reazione arriva meno di un minuto dopo quando Alessio Piroso accorcia le distanze.
E’ però ancora l’Egna a dimostrare la propria superiorità nel momento in cui l’ottimo Bustreo, gran serata per lui, porta il risultato sul temporaneo 3-1 su assistenza di Sullmann e Dorigatti.
Prima della fine del primo periodo c’è spazio per il Milano che con Borghi accorcia nuovamente le distanze.
Il secondo periodo è caratterizzato dal sogno rossoblu della rimonta perché al minuto 11:33 Piroso, il migliore in campo della squadra meneghina, conduce i suoi al pareggio al termine di un’azione corale con Tilaro e Gherardi, ma la situazione di ex aequo dura molto poco perché un minuto dopo il solito Bustreo porta il risultato sul 4-3.
La rete del 32enne di Feltre affossa le speranze del Milano che subisce due ulteriori reti con Peiti e, di nuovo, Bustreo.
In conclusione di partita c’è spazio per la quarta rete del Milano (Piroso al minuto 18:07) e l’ennesima marcatura di Bustreo: risultato finale 7 – 4.
Sul ghiaccio di Ora, la squadra di coach Chizzali ha concesso la vittoria all’Appiano, squadra che durante la Regular Season si era posizionata all’5° posto con 67 punti.
L’iniziale vantaggio della formazione di casa, con Calovi al minuto 05:49 del primo periodo, trovava subito la risposta dell’Appiano che, prima con Raffeiner e poi con Platter, portava il risultato sul temporaneo 1-2.
La partita si decide nel secondo periodo: la penalità di 2 minuti concessa a Stephan Unterrainer per sgambetto porta alla superiorità numerica dell’Ora e al pareggio da parte di Stefan Vill.
Risultato sul 2-2 ma meno di tre minuti dopo è l’Appiano, con Lorenz Röggl, ad andare in vantaggio. Nel terzo periodo la squadra di coach Pajic chiude i conti con le reti di Unterkofler e Röggl.
Il Caldaro, 1° classificato durante la stagione regolare, affronta un Pergine apparentemente vittima sacrificale (nei due precedenti scontri diretti ha sempre perso) ma deciso a mettere in difficoltà la squadra di coach Anderlan.
Il primo periodo vede la supremazia totale del Caldaro che porta il risultato sul 2-0 con Felderer e Daccordo mentre nella seconda frazione di gioco cresce la tensione e il nervosismo, con conseguente aumento delle penalità.
E’ tuttavia nel terzo periodo che il Pergine mette in seria difficoltà il Caldaro quando riesce a pareggiare i conti, prima con Meneghini e poi con Conci. Servono la grande esperienza del 31enne di Bolzano, Lorenz Daccordo, e il power play di 2 minuti, dopo la penalità concessa a Decarli per “colpo di bastone”, per portare il risultato sul definitivo 4 – 2.
L’ultima partita che conclude gara 1 è la sfida tra il Merano e il Fiemme. Nonostante il risultato finale, che vede il Merano stravincere per 7 – 3, il primo periodo è molto combattuto: all’iniziale vantaggio di Lo Presti risponde il Fiemme con Demattio, assistito da Locatin e Ciresa. La situazione cambia ancora al minuto 10:37 quando Lo Presti porta nuovamente in vantaggio il Merano ma Ciresa porta il risultato sul temporaneo 2 – 2.
Prima della fine dei primi 20 minuti di gioco c’è tempo ancora per la rete del Merano con Pontus Morén in superiorità numerica.
Il secondo periodo viene dominato dalla squadra di coach Ansoldi che segna due reti con Faggioni e il 26enne Plankl e nell’ultima frazione di gioco c’è ancora spazio per Cainelli (6 – 2), Locatin (6 – 3) e di nuovo Plankl, che porta il risultato sul definitivo 7 – 3.
La partita, molto tesa durante tutti i 60 minuti di gioco, è stata decisa dalle penalità: oltre 25 infrazioni di gioco che culminano, alla conclusione del secondo periodo, nei 20+5 concessi a Sebastian Thaler per il Merano e ad André Rolfini per il Fiemme per “cattiva condotta”.