La brutta sorpresa per i nuotatori dell’impianto sportivo in Darsena è arrivata la mattina di martedì 5 Aprile: in tanti si sono presentati come al solito per una nuotata o per i corsi in programma, ricevendo però una deludente risposta da parte degli addetti: “Dovete tornare indietro, l’impianto è chiuso”. Che la piscina dovesse chiudere lo si sapeva già dalla sera di lunedì 4: la struttura, come gli altri impianti sportivi, ha ricevuto la comunicazione del curatore fallimentare della Viareggio Patrimonio (società partecipata che detiene la proprietà degli impianti cittadini), in cui si invitava le associazioni sportive a riconsegnare ad egli gli impianti sportivi detenuti. Amareggiati, ovviamente, gli atleti che sono stati costretti a tornare indietro, senza aver fatto la loro nuotata abituale. “Li comprendiamo – spiega Zappelli – perché anche noi speravamo di arrivare almeno alla fine della stagione sportiva, ma in questa situazione non potevamo fare altrimenti.” Sono stati, così, in centinaia coloro che hanno protestato e manifestato nelle strade l’8 Aprile per far in modo che la Piscina di Viareggio non venga chiusa.
Anche diversi atleti di punta, come Federica Pellegrini si sono schierati dalla parte della storica piscina, e proprio la nuotatrice nella tarda serata ha commentato il tutto con un eloquente: «Mi dispiace immensamente, è una vasca storica». Soltanto a novembre scorso aveva fotografato Viareggio dalla terrazza dell’albergo che la ospitava, aggiungendo su Twitter la scritta:”#Viareggio #comeognianno #trofeo#mussilombardifemiano” con tanto di due cuori allegati. A questa piscina, Federica era affezionata: lì, con il suo compagno Filippo Magnini, aveva messo a segno una serie di record italiani nelle varie specialità natatorie, guadagnandosi nelle vasche viareggine anche storiche qualificazioni a mondiali ed Olimpiadi.
Il tag è partito poi obbligatoriamente: #iostoconlapiscinadiviareggio, anche da parte di altri nuotatori di un certo calibro come Gregorio Paltrinieri e Diletta Carli.
Forza Viareggio, tutti uniti per te!
