Solo poche ore dal fischio di inizio del preolimpico maschile in quel di Tokyo che decreterà l’assegnazione degli ultimi pass per prender parte alle Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro. Passeranno la prima squadra asiatica e altre tre squadre indipendentemente dalla provenienza.
A scendere nell’arena del Metropolitan Gymnasium saranno otto squadre, non sarà presente la formazione italiana in quanto già qualificata grazie al secondo posto conquistato nella World Cup tenutasi sempre in Giappone a settembre 2015.

Ai blocchi di partenza per giocarsi l’ambitissimo accesso ai giochi olimpici:
La Francia, che ha dimostrato nelle ultime competizioni di potersi misurare con squadre ai vertici della pallavolo mondiale, vanta tra le sue file il “miglior libero del mondo” Jenia Grebennikov, oltre a giocatori del calibro di Toniutti, Le Roux e Rouzier, senza contare l’insieme di genio e sregolatezza di Ngapeth, ben conosciuto dal pubblico italiano.
La Polonia, vincitrice dell’ultimo mondiale giocato in casa, con diversi cambiamenti al suo interno, come il rientro di Bartosz Kurek in posto 2 al posto di Mariusz Wlazly, supportato a dovere da Mika e Kubiak (MVP del campionato turco con l’Halkbank di Ankara), che vanno a costituire un ottimo reparto schiacciatori, vista anche l’assenza del veterano Michal Winiarski, capitano al mondiale e vecchia conoscenza di Trento.
L’Iran, che può contare sulla solidità del suo centrale Mousavi, vincitore di diversi premi individuali nelle competizioni degli ultimi anni, e diretto in maniera magistrale da Marouf, tra i possibili sostituti di Bruno Rezende Mossa nella cabina di regia di Modena per la Superlega 2016/2017.
Il Giappone del giovanissimo Yuki Ishikawa, che per qualche mese ha rafforzato la panchina modenese durante la stagione 2014/2015, squadra sempre ostica da affrontare per la sua solidità nei fondamentali di seconda linea.
L’Australia di Aidan Zingel, centrale della Calzedonia Verona, che ha recentemente ottenuto una vittoria e una sconfitta in occasione di due amichevoli con la nostra nazionale, e che ha nel libero Luke Perry un importante punto di riferimento in seconda linea e nell’opposto, nonché capitano, Edgar, la sua bocca da fuoco principale.
Il Canada, che trova in John Gordon Perrin, schiacciatore che ha disputato l’ultimo campionato con la LPR Piacenza, il suo principale terminale offensivo, e che ha ottenuto l’ultima qualificazione ai giochi nel 1992.
Il Venezuela, guidato dall’italiano Vincenzo Nacci, che mantiene vivo il sogno di ottenere un posto a queste Olimpiadi, dopo l’unica qualificazione ottenuta nel 2008 ai giochi olimpici di Pechino (nono posto).
Infine la Cina, con poche partecipazioni a competizioni di livello mondiale negli ultimi anni, ma che cerca comunque di dire la sua, dopo il quinto posto ottenuto nelle Olimpiadi casalinghe e la mancata qualificazione a Londra 2012.

Ad attendere con il biglietto per Rio già in mano: Brasile, Stati Uniti, Italia, Russia, Argentina ed Egitto.
Le partite non prevedono copertura televisiva, ma saranno in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Internazionale Volley.

Articolo di Giada Ceraldi.