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Al Roland Garros è iniziata la seconda settimana e si sono giocati i primi match degli ottavi. Non sono mancate le sorprese: Raonic, infatti, è stato battuto nettamente da Ramos Vinolas, che raggiunge, così, i quarti per la prima volta in uno Slam, dove non era mai andato oltre il secondo turno. Pessima prova del canadese con solo un break conquistato in tutto il match, quasi quaranta errori non forzati e brutte percentuali al servizio. Gasquet ha sconfitto abbastanza agevolmente Nishikori, raggiungendo per la prima volta i quarti a Parigi al tredicesimo tentativo.
Agevoli vittorie per Murray e Wawrinka, sebbene Stan abbia avuto bisogno del quarto set.
Tra le donne comodi successi per la Muguruza e la Rogers mentre gli altri due match sono stati sospesi per pioggia e riprenderanno domani. La situazione era di 6-2,3-0 per la Radwanska contro la Pironkova e 5-3 per la Halep contro la Stosur.
Ecco ordine di gioco di domani, 30 maggio
Philippe Chatrier
h11
Gulbis – Goffin
Djokovic – Bautista Agut
Serena Williams – Svitolina
Venus Williams – Bacsinsky

Suzanne Lenglen
h11
Granollers – Thiem
Ferrer – Berdych
Suarez Navarro – Putintseva
Bertens – Keys

Tutte le sfide in diretta su Eurosport 1 e 2 e eurosportplayer.it

Gasquet – Nishikori 6-4,6-2,4-6,6-2

Il francese batte per la settima volta il giapponese nel loro nono incontro.
Il primo set è ricco di colpi di scena: parte meglio Gasquet che ottiene un break ma Nishikori non solo rimedia ma ne infila un altro, salendo 4-2. A questo punto arriva la pioggia e dopo la sospensione Richard si scatena, infilando una serie di quattro game con due break. La differenza la fanno gli errori non forzati, solo tre quelli commessi dal francese.
Nel secondo set continua il momento d’oro di Gasquet che piazza subito break e consolida il vantaggio, portandosi sul 2-0 e allungando a sei la striscia di sei game. Il transalpino chiude virtualmente il set con un altro break nel quinto game. Anche in questo parziale soltanto tre errori gratuiti per Gasquet che, solido al servizio, realizza due vincenti in più del giapponese, il quale va assai male col servizio.
Il terzo parziale si decide solo nell’ultimo game con la reazione di Nishikori che sul 5-4 sfrutta il secondo set point con l’unico break del set.

Muguruza – Kuznetsova 6-3,6-4

La spagnola supera la russa per la prima volta, portando in parità gli scontri diretti.
Il primo set si decide solo sul nell’ottavo game quando la Muguruza conquista il primo break, andando a servire per il parziale. In precedenza tante occasioni sprecate sia dall’una che dall’altra giocatrice. Ben ventidue vincenti per Garbine e quasi l’80% di punti raccolti con la prima.
Nel secondo set di sono più colpi di scena: si inizia nel terzo game col break della spagnola che lo conferma salendo 3-1. Dopo aver sprecato con uno smash fallito clamorosamente la chance per il doppio break, la Muguruza subisce un po’ sorpresa il contro break sul 4-3. Nel nono game arriva la svolta con un altro break dell’iberica che va a servire per il match, chiudendo al quinto match point dopo aver annullato una palla break.
In totale quasi quaranta vincenti per la Muguruza, più del triplo della Kuznetsova, la vera cniave del match.

Wawrinka – Troicki 7-6,6-7,6-3,6-2

Lo svizzero ha la meglio sul serbo per la quinta volta in altrettante sfide.
Il primo set si decide soltanto al tie break, vinto da Wawrinka grazie a due mini break all’inizio. Da segnalare che nel corso del parziale Stan aveva sprecato quattro palle break.
Il secondo set si apre con un break dell’elvetico ma il serbo ne infila due consecutivi grazie ad un blackout di Wawrinka. Questi si riprende e conquista il contro break sul 2-4, agganciando Troicki sul 4 pari. Anche questo parziale termina, quindi, al tie break, vinto dal serbo grazie ad un altro momento di appannamento di Stan che sul 2-3 commette un doppio fallo e poi un errore col rovescio. Guardando le statistiche, si nota che fa e disfa Wawrinka: comanda, infatti, sia nei vincenti (24-9) che negli errori gratuiti (20-7) ed è calato al servizio rispetto al primo set.
Il terzo set si decide, invece, abbastanza presto: nel quarto game arriva il break di Stan che lo conferma, portandosi sul 4-1. Il campione in carica del torneo realizza il doppio dei vincenti dell’avversario.
L’ultimo set è a senso unico: si apre con un break della testa di serie numero tre che ne ottiene poi un altro sul 3-1, annullando anche due palle break nel game successivo.
Quasi settanta vincenti per Wawrinka ma anche cinquanta errori non forzati, a conferma della sua discontinuità anche durante lo stesso match. Contro avversari del calibro di Troicki non è un grosso probema ma, andando avanti nel torneo, dovrà limitare al minimo i cali di concentrazione.