La stagione NBA è arrivata alle finali di conference e tre delle quattro finaliste di questa edizione dei playoff NBA sono le stesse della stagione scorsa. Miami, detentrice del titolo, San Antonio, finalista, e Indiana, hanno confermato i risultati della season 2013. A loro si è aggiunta Oklahoma del MVP 2014 Kevin Durant.
La finale di Eastern Conference vedrà di fronte gli Indiana Pacers, testa di serie numero uno alla fine della regular season, e i Miami Heat. Sulla carta i favoriti sono nettamente gli Heat, reduci da dei playoff in cui si sono dimostrati straripanti con un LeBron James in grado di realizzare 30 punti, 7.1 rimbalzi e 4.7 assist di media tirando con il 56% dal campo solo in questa post season. Semplicemente mostruoso. Senza dimenticare che oltre a LeBron, Miami può anche contare su un certo Wade, un certo Allen e un certo Bosh. Indiana è, invece, troppo altalenante, ma se ritrova i veri Hibbert e la continuità di Paul George, la serie potrebbe diventare veramente interessante.
A Ovest invece i San Antonio Spurs se la vedranno con gli Oklahoma City Thunder. La partita sarebbe stata decisamente più equilibrata ma l’infortunio di Ibaka ha portato l’esito della serie verso San Antonio. Il lungo, spagnolo-congolese, è stato fondamentale per gli equilibri di Oklahoma in questa stagione e Durant e Westbrook potrebbero non bastare per vincere contro la macchina perfetta organizzata da coach Popovich. I big three di San Antonio: Parker, Ginobili e Duncan, nonostante l’età, in questi playoff NBA, stanno dando il meglio. Gli Spurs possono, inoltre, puntare su una panchina nettamente migliore.
Nella panchina di San Antonio, un ruolo da protagonista l’ha svolto il nostro Marco Belinelli. Il nazionale azzurro quest’anno ha disputato la sua miglior stagione in USA risultando essere, di gran lunga, il miglior italiano in NBA visti gli infortuni di Bargnani e Gallinari e il poco impiego di Gigi Datome a Detroit. Il Beli, ha raggiunto una grande maturità, gode della stima di coach Popovich e ha anche vinto la prestigiosa gara dei tiri da tre agli All Star Game. L’ex Fortitudo ha anche superato il suo precedente record: infatti l’anno scorso è stato il primo italiano a partecipare ai playoff NBA e ora è il primo italiano a partecipare ad una finale di conference. E non è ancora finita la stagione.
Anche in Europa la stagione è arrivata al termine. La finale di Eurolega, in scena a Milano, vedrà il confronto tra il Maccabi e il Real Madrid. Il Maccabi, confermando le doti mostrate contro l’EA7 Milano, non molla mai e nonostante sia sempre stata in svantaggio contro il CSKA di Ettore Messina, nell’ultimo quarto ha rimontato e superato i russi all’ultimo secondo vincendo 68-67. Nell’altra semifinale vittoria schiacciante nel Clasico del basket tra Real e Barcellona con il risultato di 100-62 per i blancos. La finale si disputerà stasera al Forum alle ore 20.00, il Real Madrid parte favorito ma il Maccabi ci ha abituato a imprese titaniche.