scarponi

Il ciclismo e lo sport intero sono in lutto: muore in circostanze tragiche, a 37 anni, Michele Scarponi, vincitore del Giro d’Italia 2011.

Aveva da appena un giorno terminato la sua ultima corsa, il Tour of the Alps chiuso al quarto posto e in cui era tornato a vincere in occasione della prima tappa. Si apprestava a prendere parte al Giro d’Italia 2017 in qualità di leader della sua squadra, la Astana, che lo aveva scelto come sostituto dell’infortunato Vincenzo Nibali.

Ma l’Aquila di Filottrano non sarà mai alla partenza dalla Sardegna perché ha dispiegato le sue ali ed è volata in cielo ad accompagnarci anche da lassù con la sua irresistibile simpatia e la sua spontaneità contagiosa. Era ritornato nella sua Ancona nella tarda serata di ieri e aveva postato sul suo profilo twitter una foto che lo ritraeva in gioco con i suoi due gemellini. L’ultima.

Stamattina aveva cominciato una nuova sessione di allenamento quando all’altezza di un incrocio un furgone lo ha travolto irreparabilmente, non avendolo visto. Inutile l’intervento dei soccorsi e il trasporto in elicottero all’Ospedale regionale Le Torrette di Ancona. Michele è morto sul colpo lasciando tutti sgomenti. Unanime il cordoglio da parte del mondo dello sport. Da una parte le autorità (dal presidente del Coni Giovanni Malagò al numero uno dell’Unione Ciclistica internazionale Brian Cookson) ai suoi stessi colleghi: da Vincenzo Nibali a Fabio Aru, da Mark Cavendish ad Alberto Contador, tutti hanno voluto lasciare un messaggio per ricordare lo scalatore marchigiano.

Nato a Jesi nel settembre del 1979, Michele Scarponi era passato professionista nel 2002. Acqua&Sapone, Domina Vacanze, Androni, Lampre e Astana le sue principali squadre. Nel 2007 fu implicato nell’Operacion Puerto e fu squalificato per diciotto mesi, ma al ritorno si tolse le maggiori soddisfazioni: nel 2009 si aggiudicò la Tirreno-Adriatico, nel 2011 il Giro d’Italia dopo la squalifica del vincitore Alberto Contador. Gli ultimi anni li trascorse da gregario di Vincenzo Nibali e Fabio Aru, appena cinque giorni fa l’ultima vittoria al Tour of the Alps.

Qui un video commemorativo di Michele Scarponi. La redazione di BlogdiSport si stringe virtualmente attorno alla famiglia di Michele Scarponi.