Sette finali: tre vittorie e quattro sconfitte. Questo è lo score della Germania ai Mondiali di calcio arricchito da ben quattro medaglie di bronzo, conquistate nel 1934, 1970 e nelle ultime due edizioni, 2006 e 2010. I tre successi tedeschi appartengono a ben tre generazioni: le affermazioni sono datate 1954, 1974 e 1990.

Il primo Mondiale fu conquistato in Svizzera al termine di una finale mozzafiato contro la grande Ungheria di Puskas. I tedeschi andarono sotto di due gol nei minuti iniziali ma con una clamorosa rimonta, riuscirono a portare l’unica coppa Rimet della loro storia. Quel successo fu caratterizzato da molte polemiche a causa dei sospetti di doping (mai confermati) che accompagnarono la squadra teutonica. La causa scatenante fu il ricovero di alcuni giocatori per problemi al fegato dopo la finalissima di Berna.

Vent’anni dopo il secondo trionfo, stavolta in casa: fu la grande Olanda di Crujff ad arrendersi al cospetto della Germania. I tulipani si portarono in vantaggio con Neeskens ma un penalty di breitner e un gol del grande Gerd Muller regalarono la prima Coppa del Mondo alla nazionale tedesca.

Il terzo e ultimo successo
risale al Mondiale disputatosi in Italia esattamente ventiquattro anni fa. A Roma, la Germania guidata da Lothar Matthäus battè proprio l’Argentina. La finale si rivelò una partita molto noiosa finché a pochi minuti dal termine, l’arbitro decretò un rigore a favore dei Panzer per un presunto fallo di Sensini ai danni di Voeller. Brehme, mancino puro, trasformò il penalty col destro e riuscì a riportare dopo due finali perse, il titolo mondiale in terra tedesca.

Quattro i secondi posti collezionati: nel 1966, fu l’Inghilterra a strappare il titolo alla Germania anche grazie ad un gol inesistente realizzato da Hurst. Nel 1982 fu l’Italia di Bearzot a piegare Rumenigge e compagni mentre quattro anni dopo l’Argentina riuscì a battere i tedeschi. Nel 2002 la delusione più recente: in Giappone, fu il fenomeno Ronaldo a porre fine ai sogni di gloria della Germania con un’indimenticabile doppietta.