Non ci sarà la stella giamaicana Usain Bolt al Golden Gala Pietro Mennea 2014, la tappa romana della Diamond League Iaaf in programma il 5 giugno prossimo allo Stadio Olimpico. La notizia era già nell’aria a causa di un infortunio al piede, ma la conferma è arrivata ieri da parte del Meeting Director del meeting romano, Luigi D’Onofrio, che ha chiarito l’evoluzione della vicenda: “Siamo stati avvertiti alcuni giorni fa dei problemi di Bolt – le parole di D’Onofrio – e ne abbiamo seguito l’evoluzione non senza una certa apprensione, visto l’accordo che avevamo con il suo management. Ne siamo ovviamente dispiaciuti, anche se siamo certi che il meeting saprà mantenere l’elevatissimo livello che tradizionalmente offre al suo pubblico”.
Il Golden Gala è il terzo meeting della Diamond League dedicato a una stella dell’atletica dopo il Classic di Eugene (Usa) intitolato a Steve Prefontaine e il Memorial di Bruxelles a Ivo Van Damme. Il campione olimpico azzurro, scomparso il 21 marzo a 60 anni, vinse nell’80 la prima edizione del meeting romano nei 200 metri davanti a circa 60.000 spettatori, e si ripeté tre anni dopo. Lanciato nel 1980, verso la fine del IAAF e FIDAL Presidente Primo Nebiolo, il Golden Gala è stato un tentativo di riunire il mondo dello sport, che era stato diviso dal boicottaggio occidentale dei Giochi Olimpici di Mosca. Nell’edizione 2013 nella Capitale era stato proprio Usain Bolt a tenere banco, prima di essere poi sconfitto in finale per un solo centesimo da uno dei rivali di sempre, quel Justin Gatlin capace di fermare il cronometro a 9 secondi e 94.. ha dimostrato ancora una volta quanto può essere grande lo sport. Lanciato nel 1980, verso la fine del IAAF e FIDAL Presidente Primo Nebiolo, il Golden Gala è stato un tentativo di riunire il mondo dello sport, che era stato diviso dal boicottaggio occidentale dei Giochi Olimpici di Mosca. Nel complesso del circuito vengono proposte gare su 32 diverse discipline (Diamond Race) accuratamente distribuite tra tutte le riunioni e che metteranno punti in palio lungo l’intera stagione: 4 al primo classificato, 2 al secondo e 1 al terzo di ciascuna singola prova. Al termine del circuito (con l’obbligo di partecipazione alle Finali di Zurigo e Bruxelles dove i punteggi sono doppi) i vincitori si aggiudicheranno un montepremi finale in denaro di 40 mila dollari e un Diamond Trophy.
(Twitter: @GuerraLuca88)