La Bilbao della palla a spicchi è in crisi. Non di risultati, naviga a metà classifica della Liga ACB spagnola di basket, ma a livello economico. Mancano i fondi e i giocatori hanno iniziato la stagione nell’attesa che nuovi finanziatori arrivassero per dare nuova linfa alle casse della società. Da settembre a oggi i cestisti hanno ricevuto una sola mensilità e hanno continuato a giocare con promesse poi mai mantenute. In più, sulla stampa spagnola, circolano voci insistenti di un immediato fallimento della società.
Il roster del Bilbao Basket ha perciò deciso di scioperare per difendere i propri diritti da lunedì 24 marzo. Il giorno prima, hanno però deciso di disputare regolarmente la partita casalinga contro il Real Madrid, campione in carica e in testa alla classifica, nel “rispetto del campionato e dei tanti fans che siederanno sulle tribune del Miribilla”, così come hanno riportato in un comunicato.
La partita si è disputata in un palazzetto gremito, con il pubblico che ha incitato i propri beniamini durante tutto l’arco del match. I baschi hanno perso 73-87. A fine partita però si è assistito a qualcosa di irripetibile. Mumbrù, capitano del Bilbao, insieme ai suoi compagni, si è riunito a centro parquet mentre la Bilbao Arena applaudiva e gridava tutta in piedi “Bilbao, Bilbao”. Qualche giocatore era in lacrime, visibilmente commosso.
Non è finita così. Lo spirito dello sport e del basket ha compiuto qualcosa di magnifico. I campioni del Madrid, hanno deciso di mostrare tutta la loro solidarietà per la difficilissima situazione degli avversari e si sono disposti, nello spazio che precede l’ingresso agli spogliatoi, uno di fronte all’altro formando un corridoio per permettere la passerella ai giocatori del Bilbao. El Pasillo appunto. Un gesto di straordinaria umiltà e professionalità da parte di Felipe Reyes, capitano del Real, e compagni, primi in classifica nel campionato iberico.
Nel video, che potete vedere, c’è il commento originale dei telecronisti spagnoli, che presi dall’autenticità del gesto, si lasciano scappare una frase bellissima: “Gracias baloncesto”. Grazie basket.