Quando tutto va storto, quando tutte le certezze crollano, arriva la zampata dell’orgoglio. Daniele De Rossi chiude una delle settimane più difficili della sua carriera con un gol decisivo e liberatorio, che regala la vittoria alla Roma dopo tanti pareggi e le due sconfitte interne pesantissime contro Sampdoria e Fiorentina.
Per capitan futuro il momento non è dei migliori: alle critiche dei tifosi giallorossi, si è aggiunta nelle ultime ore la decisione da parte di Antonio Conte di lasciarlo fuori dalla Nazionale in vista degli impegni contro Bulgaria e Inghilterra. Una scelta prevedibile, ma paradossalmente anche inaspettata, considerando il ruolo che il numero 16 romanista ricopre all’interno della ciurma azzurra. Il tecnico salentino, però, ha più volte dimostrato di tener conto solo del campo. E il campo, nelle ultime settimane, condanna certamente De Rossi, insieme a tutta la Roma.
La vittoria a Cesena è certamente indicativa di una reazione, e assume un valore importante perché proprio il centrocampista di Ostia ha deciso il risultato, con un inserimento puntuale e quasi inedito. L’esultanza di gruppo nei pressi della panchina di Garcia, poi, ha allontanato le voci romane di una squadra disunita, sfociando in un abbraccio liberatorio e positivo.
Dopo la sosta, forse salvifica, all’Olimpico arriverà il Napoli: sarà l’occasione per capire se il tecnico francese e la sua squadra potranno davvero iniziare a guardare al futuro con un briciolo di ottimismo in più.