conte chelsea

Antonio Conte ha compiuto l’impresa: al primo anno alla guida del Chelsea è riuscito a portare a casa il titolo del campionato più competitivo al mondo, quello di Premier League. Blues campioni d’Inghilterra: un anno dopo Claudio Ranieri sulla panchina del Leicester, è ancora un tecnico italiano a trionfare Oltremanica.

Una cavalcata vincente, giunta dopo gli scetticismi iniziali e dopo un’incredibile striscia di tredici vittorie consecutive che hanno permesso alla squadra londinese di tenere lontani gli avversari. E che avversari! A finire alle sue spalle sono Jose Mourinho alla guida della squadra più ricca al mondo, il Manchester United, Pep Guardiola al Manchester City, Arsene Wenger all’Arsenal, Klopp al Liverpool, Pochettino al Tottenham, Koeman all’Everton, senza dimenticare i campioni uscenti del Leicester, protagonisti di una stagione sfortunata.

Un successo, il sesto nella storia del Chelsea (l’ultimo, due anni fa sotto la guida di Jose Mourinho), sancito dall’affermazione di misura contro il WBA, arrivata grazie ad un gol dell’attaccante finora meno impiegato, quel belga Batshuayi che ha regalato la più grande gioia al club di Roman Abramovich.

L’allenatore del Salento è il terzo della storia ad ottenere il titolo di Premier League al primo tentativo (prima di lui c’erano riusciti lo Special One e Carletto Ancelotti), ed è il quarto allenatore italiano a trionfare in Inghilterra dopo Ancelotti e Roberto Di Matteo, entrambi alla guida del Chelsea (a quest’ultimo è riuscita pure l’impresa di alzare al cielo la Champions League) e Claudio Ranieri, inaspettato condottiero del Leicester lo scorso anno.

La mano di Conte si è vista eccome: ha preso in mano una squadra arrivata appena decima la passata stagione e l’ha portata in cima al Paese senza rivoluzionare la rosa (pochi i cambiamenti significativi), ma innestando nelle menti dei calciatori quella motivazione e quella convinzione a far bene risultate poi decisive.

E che sia un vero trionfo italiano lo dimostra l’intera equipe al servizio di Antonio Conte: il vice allenatore Angelo Alessio, gli assistenti Conte jr. e Carlo Cudicini, i preparatori atletici Paolo Bertelli e Costantino Coratti, il preparatore dei portieri Gianluca Spinelli e il nutrizionista Tiberio Ancora.