11 punti in 13 gare, una sola vittoria nel fortino dell’Atleti Azzurri d’Italia, 5 reti e peggior attacco della Serie A ed una situazione di classifica alquanto preoccupante. Qualcosa non gira, è evidente. La squadra è più o meno quella dell’anno scorso ed è quindi difficile dare la colpa a mister Colantuono. Sicuramente bisogna considerare le componenti sfortuna e infortuni, ma il reparto offensivo sembra essere davvero troppo leggero. Maxi Moralez è il classico calciatore a fasi alterne, la discontinuità fa da padrone, el Tanque Denis non riesce a rendersi prolifico come gli anni passati, Boakye reclama maggiore spazio e Gomez sembra un lontano parente d’el Papu visto a Catania. Domani l’Atalanta sarà impegnata nell’importante sfida salvezza casalinga contro il Cesena. Un unico risultato possibile, l’1 fisso, che allontanerebbe leggermente la zona retrocessione e permetterebbe agli orobici di tirare un sospiro di sollievo.

Per il cosiddetto mercato di riparazione il ds Pierpaolo Marino sta già preparando alcuni colpi. Denis potrebbe accasarsi alla Fiorentina in qualità di vice Gomez, e Moralez è appetito in Francia e Argentina. I bergamaschi così hanno avviato i contatti con l’entourage di Alberto Gilardino il quale è sembrato accogliere con molto piacere l’offerta dell’Atalanta, determinato a tornare in Italia con l’obiettivo di raggiungere i 200 gol nella nostra massima serie. Resta però da convincere il Guangzhou. Le alternative sono Borriello e Bergessio. A metà campo invece Baselli è tentato dal Milan e i bergamaschi potrebbero aprire ad uno scambio di prestiti con Saponara. L’infortunio di Raimondi inoltre costringe i nerazzurri all’acquisto di un terzino destro, tra i papabili spicca Faraoni dell’Udinese. Nessun problema invece tra i pali, Sportiello è una delle poche note positive di questo inizio stagione, ha saputo infatti reggere perfettamente l’impatto con il nostro campionato e continuerà a difendere la porta orobica anche in futuro.