Non un semplice calciatore bensì un faro, una corda a cui aggrapparsi quando ormai sembri spacciato. Andrea Pirlo oggi compie ben trentacinque anni ma non ne vuole proprio sapere di smettere: il centrocampista è pronto a rinnovare il suo contratto con la Juventus per altri due anni, poi si deciderà.
La carriera di Pirlo passa attraverso tutte e tre le grandi d’Italia: nell’Inter non brilla, complice anche una squadra che non lo supporta a dovere. Sull’altra sponda del Naviglio comincia a incantare le platee europee: con la maglia rossonera, il fuoriclasse bresciano vince tutto ma non viene confermato scelleratamente da Allegri. Lo chiamano “bollito” ma Antonio Conte lo rilancia nella sua Juventus, è lui il centro del progetto e Pirlo non tradisce: prestazioni esaltanti e gol fantascientifici gli permettono di aggiungere tre scudetti e due supercoppe (per ora) al suo illustre palmarès.
La capacità di nascondere la palla, di disegnare traiettorie impossibili l’hanno reso celebre in tutta Europa: tutti ce lo invidiano, persino gli spagnoli che hanno già gente come Xavi e Iniesta. La sua classe è paragonabile a quella di Roby Baggio, altro campione troppe volte messo in discussione da tecnici e presidenti. Come detto, fortunatamente l’addio al calcio è ancora lontano: Andrea ha ancora voglia di divertirsi perchè con la maglia bianconera è come se avesse trovato una seconda giovinezza, la freschezza atletica necessaria per stupire il mondo intero.
La Nazionale si affida a lui per rilanciarsi: il mondiale del 2006 è la ciliegina sulla torta dopo tanti trionfi con la maglia dell’under 21. Il tocco smarcante per Grosso nella semifinale contro la Germania rimarrà per sempre scolpito nella mente di tutti gli italiani. E’ lui che ci può tenere a galla anche in Brasile dove potrà risultare ancora una volta decisivo. Non sappiamo se con un cucchiaio, una punizione sotto l’incrocio o con un lancio geniale e millimetrico. L‘importante è affidarsi a lui, al nostro Von Karajan. Il resto verrà da sè.
Ecco alcune magie di Andrea Pirlo con la maglia della Nazionale: