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Molto probabilmente Auston Matthews sarà scelto come 1° pick da parte dei Maple Leafs nel Draft 2016, che si terrà il 24 e il 25 giugno presso il First Niagara Center di Buffalo.
Il 18enne di Scottsdale (Arizona, USA) è uno dei giovani più interessanti del panorama hockeystico mondiale e nella precedente stagione ha giocato in NLA con i ZSC Lions, conquistando 49 punti in 40 incontri.
E’ tempo di conoscere meglio questo giocatore: quali sono 5 cose di cui probabilmente non siete a conoscenza?

1) Sapeva giocare meglio a baseball

Il padre (Brian) e il nonno sono sempre stati grandi amanti del baseball, tant’è che Auston ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello sport proprio grazie ad esso.
L’Arizona è un Paese con una forte tradizione nel baseball, ma, come ha riferito lo stesso Matthews, “hockey would become my n° 1 passion“.

2) Ha assistito alla sua prima partita di hockey all’età di due anni

Il piccolo Auston vide la sua prima partita di hockey nel lontano 1999. Sul ghiaccio vide i Coyotes di Phoenix affrontare tenacemente gli avversari e questo fu determinante per farlo appassionare questo sport.

3) Fu sconvolto quando i tifosi lo acclamarono dopo la partita contro il Davos

Nella sfida tra Lions e Davos, l’attaccante segnò due reti, compreso il gol decisivo che permise alla sua squadra di battere gli avversari per 3-2.
Come ha poi avuto modo di ricordare, “what I didn’t know was that when the crowd does that in Switzerland, you’re expected to return to the ice by yourself and salute the fans. I was so confused as to what was going on, but once I figured it out, it was pretty special“.

4) Ha festeggiato il suo 18° compleanno con i compagni di squadra.. e il suo dolce preferito

Per il 17 settembre, in occasione del 18° compleanno del figlio, Ema Matthews ha organizzato una festa con i compagni di squadra di Zurigo e ha pensato bene di preparare il suo piatto preferito: chicken tortilla soup!

5) Dopo la rottura del femore, ha assunto consapevolezza delle proprie forze

Nel settembre 2013, durante l’U17 National Team Development Program, in uno scontro di gioco Matthews si rompe il femore.
Sarebbe tornato sul ghiaccio solamente il 6 dicembre 2013. Queste le parole di Matthews: “obviously, that wasn’t the best time in my life, but I think it made me stronger mentally and stronger as a person“.