Grinta, umiltà e sacrificio. Sono solo tre dei tanti ingredienti che stasera dovrà possedere la Roma che si appresta ad affrontare una delle squadre più forti del globo: il Bayern Monaco di Pep Guardiola. La forza della squadra bavarese è riassiumivbile nel concetto di gruppo che l’ex allenatore del Barcellona ha portato in Germania: tiki taka, coesione e tantissima qualità. Non è un caso che non cisia un uomo in particolare da tener d’occhio perché tutti potrebbero andare in rete in qualsiasi momento della partita.

Dal canto suo, la Roma può affidarsi alle sue folate offensive, guidate da un ingegnere del calcio qual è Totti e le scorribande dei suoi centometristi Gervinho e Iturbe che con la loro verve potrebbero mettere in crisi la non sempre attenta difesa guidata da Neuer, portiere fresco campione del Mondo.

Ma Roma-Bayern Monaco non sarà solo una sfida di Champions, sarà anche il confronto tra due nazioni che calcisticamente e non solo, sono divise da una storica rivalità. al 1970 Italia e Germania se le sono date di santa ragione in campo internazionale per quanto riguarda le Nazionali ma anche i club e spesso a prevalere sono stati i nostri colori. La Germania teme l’Italia per il proprio acume tattico e per una maledizione che sembra durare in eterno.

Rudi Garcia, checchè ne dica Zeman, saprà infondere come sempre la giusta mentalità e cercherà di far divertire i tifosi che accorreranno all’Olimpico per questo grande match. Di sicuro, la squadra giallorossa dovrà scendere in campo senza paura conscia che da questa partita avrà tutto da guadagnare e nulla da perdere sperando anche in qualche buona notizia proveniente da Mosca dove il Manchester City incontrerà la squadra di casa alle 18. Non sarà facile fare uno scherzetto al Bayern ma non è nemmeno impossibile, occorrerà la partita perfetta. E poi, immaginate che goduria sarebbe far piangere ancora i tedeschi?