Finisce al termine dell’incontro del Franco Ossola l’idillio tra i calciatori dell’Avellino ed i suoi tifosi, che dopo l’ennesimo risultato deludente nel giro di un mese e mezzo (4 sconfitte, 2 pareggi ed una sola vittoria negli ultimi sette incontri) contestano duramente Castaldo e compagni. “Questa maglia non la meritate”, “Andate via, tutti a casa” – sono gli slogan più gettonati.
Davvero un brutto colpo per gli irpini: effettivamente la vittoria contro il Bari al Partenio lo scorso 7 marzo, aveva proiettato gli uomini di Rastelli ad un passo dalla A diretta, ma la successiva serie di risultati negativi – ultimo in ordine cronologico il pari col Varese di ieri – ha fatto ripiombare i biancoverdi al sesto posto ed a quota 53, a sole due lunghezze dalle inseguitrici Spezia e soprattutto Pescara, attualmente fuori dai playoff per peggiore differenza reti rispetto ai liguri. Una spaventosa crisi di gioco e risultati, che tra i tifosi biancoverdi sta alimentando analogie con la scorsa stagione: anche in quella circostanza, infatti, i Lupi ebbero un vistoso crollo di rendimento in primavera, perdendo cosi il treno degli spareggi promozione proprio nelle ultime giornate di campionato.
Comunque la si voglia vedere, quella scritta in questi ultimi due giorni in Insubria costituisce una brutta pagina di calcio. Questo perchè la violenta contestazione verbale dei supporters campani, ha ‘soltanto’ fatto seguito agli atti di vandalismo compiuti la notte prima della gara da alcuni sedicenti tifosi del Varese, arrivati a devastare porte, panchine, terreno di gioco ed attrezzatura d’allenamento dello Stadio Franco Ossola. Un forte gesto di protesta nei confronti della squadra ultima in classifica e della travagliata situazione societaria.
Varese-Avellino, il video della contestazione
Posted by Avellino Calcio Mania on Domenica 19 aprile 2015