Che liberazione! Dopo cinque lunghi anni Carlitos Tevez è tornato al gol in Champions League. La punta argentina ha regalato i primi tre punti ai bianconeri nel girone grazie ad un tocco da biliardo dopo uno strabiliante assist “alla Socrates” di Asamoah e poi un calcio di punizione che ha fulminato il portiere della compagine svedese.

Un gol bello quanto pesante
perché, sebbene la Juventus abbia dominato la gara fino a quel momento, non riusciva a trovare il varco giusto per sfondare l’organizzatissima difesa del Malmö. Ci ha pensato l’Apache che ha anche ispirato l’azione, fornendo l’imbucata giusta che ha consentito la grande giocata di Asamoah. Tevez ha così messo il sigillo personale su una partita rognosa, più difficile del previsto per gli uomini di Allegri che avevano tutto da perdere ma che alla fine hanno portato a casa una vittoria importante ai fino della qualificazione agli ottavi di finale anche in virtù del risultato di Atene dove l’Olympiakos si é imposto sui vice campioni d’Europa dell’Atletico Madrid.Ancora una volta Tevez si è rivelato l’arma in più per questa squadra, stavolta al di fuori dei patri confini, sfoggiando tutto il suo repertorio fatto di classe, grinta, tecnica e personalità. Tutti ingredienti mancati alla precedente Juventus nel cammino dell’anno scorso nella massima competizione europea

Nella capitale iberica sarà il prossimo impegno dei campioni d’Italia, il prossimo 1 ottobre. La Juve dovrà giocare con coraggio e forza. Il Malmo invece ospiterà i greci. Dopo la seconda giornata si potranno valutare ancora meglio i valori delle altre squadre. Non bisogna sottovalutare nessuno e su questo la Juve stasera non ha replicato figuracce come quelle contro Nordsjaelland e Copenaghen. Insomma non c’è stata per ora la classica buccia di bana. Chi ben comincia è a metà dell’opera e poi con un Tevez così…sognare è lecito!