Christian Vieri mai banale quando rilascia delle dichiarazioni. L’ex attaccante di Juventus, Inter e nazionale italiana si è intrattenuto negli studi televisivi di Sky e si è divertito ad affrontare tante tematiche, dal calcio a sesso.
Prima tappa, la trasmissione televisiva E poi C’è Cattelan, in cui sono stati principalmente gli argomenti mondani quelli trattati. Per la rubrica “Bomber advisor”, che il conduttore dedica regolarmente ai retroscena piccanti, ai dietro le quinte della vita dei calciatori, Bobo non ha avuto timori di rendere noti alcuni particolari della sua vita intima. L’intervistato si è infatti soffermato su alcune storie ed alcune sue conquiste (senza però rivelarne l’identità) e ha svelato come ce n’era una che lo picchiava, mentre un’altra… beh, amava fare sesso almeno tre o quattro ore, altrimenti si arrabbiava. E poi ce n’era una che “aveva una foresta”.
Non c’è stata alcuna rivelazione, però, relativa ai rapporti attuali con la modella americana Jazzma Kendrick: da due mesi sia lei che il bomber non condividono più foto che li ritraggono insieme.
Sul fronte calcistico, affrontato all’interno della redazione di Sky Sport, Vieri è ritornato sull’ormai famigerato 5 maggio 2002, quando l’Inter perse all’ultima giornata lo scudetto. “L’abbiamo perso da soli, è stato tutto molto pesante”, ha ammettesso, aggiungendo comunque che “dovevamo vincere, ma non eravamo attrezzati a farlo, Juventus e Milan erano più forti di noi”.
Poi, mettendo da parte la modestia, esclama che lui e Ronaldo siano stati la coppia più forte che l’Inter abbia mai avuto, la “coppia dei sogni”, rammaricandosi per il fatto che, a causa dei numerosi infortuni di entrambi, non furono molte le partite giocate insieme. Ed infine ha dichiarato di aver perdonato il Presidente Massimo Moratti per il nodo delle intercettazioni venute alla luce qualche tempo fa. Ha dimostrato di non avere rancori, Vieri, ma di avere la coscienza a posto per aver segnato 132 gol in nerazzurro e di essere comunque riconoscente a Moratti per i contratti offertigli.