Un’altra giornata sfortunata per i giovani azzurri impegnati nei Mondiali di ciclismo in Spagna, a Ponferrada.
Dopo lo scivolone di Gianni Moscon ieri nella gara degli Under23, oggi è stato Nicola Conci a cadere nello stesso punto a 7 chilometri dall’arrivo.

La vittoria è andata al tedesco Jonas Bokeloh che in volata ha scavalcato tutti gli avversari, compreso il nostro Edoardo Affini, rimasto piantato negli ottanta metri finali.
Dinamica delle cadute azzurre è stata la stessa: sia Moscon sia Conci, sono arrivati a forte velocità in curva non riuscendo a controllare le loro bici.
Gli azzurri junior sono stati protagonisti inserendosi, soprattutto nella seconda metà della corsa, in tutti i tentativi di fuga. Albanese, Fortunato, Ganna (quarto nella cronometro) e Verza i più attivi.

Ma il percorso spagnolo non è selettivo. La Nazionale di Cassani è avvertita. O renderà la corsa dura, o sarà volata di gruppo.
C’è la salita, ma il tratto in discesa con punte di velocità superiori ai sessanta chilometri orari, permette di ricompattare il gruppo con facilità.
Tornando ai risultati degli juniores, Bokeloh ha preceduto il russo Kulikovskiy e l’olandese Lenderink.
Per l’Italia medaglia di legno. Il programma di oggi prevede anche la gara riservata alle donne élite con partenza alle 13,45.