Borriello vs Belen. Un tempo legati dall’amore, ora accomunati dal gossip. Dopo la loro rottura, e le successive relazioni dell’argentina con Fabrizio Corona e il ballerino Stefano De Martino, sposato lo scorso anno e padre del piccolo Santiago, Marco Borriello è stato spesso sulla cresta dell’onda per le varie dichiarazioni della showgirl e le innumerevoli voci di gossip.

L’ultima trovata targata Belen sarebbe una quérelle proprio con il calciatore, suo ex. Il tutto verte sulle misteriose 88 rose, in merito alle quali la soubrette avrebbe confidato alcuni particolari, in primis il fatto di averle ricevute in dono per il suo compleanno da Borriello. Quest’ultimo ha prontamente smentito, dandole della bugiarda.

A differenza di quanto raccontato dalla mia ex -afferma il giocatore del West Hamribadisco di non averle mai regalato 88 rose per il suo compleanno. Avrei certamente mancato di rispetto al suo attuale compagno. È vero, però, che i fiori li ho mandati alla Rodriguez quando è nato suo figlio Santiago e nel biglietto avevo anche scritto “Felicitaciones mamà, zio Marco“. Mi sembra un gesto carino e pulito, perché rovinarlo oggi con queste bugie?

In tutta risposta Belen, in una recente intervista, ha rivelato che Marco Borriello le avrebbe comunicato con una telefonata che il mazzo di rose da lei ricevuto nel giorno del suo compleanno sarebbe stato proprio un suo dono. Quando si ha a che fare col gossip è molto difficile decretare il bugiardo o la bugiarda della situazione, soprattutto perché tra conferme e smentite, il pettegolezzo trova pane per i suoi denti, si alimenta e cresce a dismisura, fornendo non poca visibilità, come se ne avessero ulteriore bisogno, ai diretti interessati.

Di certo non è il primo caso e non sarà l’ultimo, visto che sempre più sportivi, e in particolare calciatori, appaiono su riviste e magazine per le loro avventure e disavventure extra-calcistiche. Vieri, Balotelli, Icardi e tanti altri bomber doc fuori dal campo che, con il loro modo di agire, hanno fatto o ancora fanno parlare di sé, indipendentemente dalle prodezze nel rettangolo verde.

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